Capitolo Le forze e i moti

La forza centripeta e la forza centrifuga apparente

La forza centrifuga apparente

Quando ci troviamo in un’automobile che descrive una curva abbiamo l’impressione che ci sia una forza che ci spinge verso l’esterno. Questa forza sembra così reale che le si è dato anche un nome: forza centrifuga.

In realtà, la forza centrifuga è soltanto una delle forze apparenti che incontriamo nella vita quotidiana. Per esempio, se un autobus accelera di colpo o frena improvvisamente, avvertiamo una «forza» che ci spinge all’indietro (nel primo caso) o in avanti (nel secondo caso); in realtà, nessuno ci spinge o tira.

Questa forza apparente è dovuta soltanto al fatto che, mentre l’autobus accelera o frena, per il principio di inerzia il nostro corpo tende a mantenere la velocità che aveva prima e, quindi, rimane indietro se l’autobus accelera o va in avanti se esso diminuisce la propria velocità.

La forza apparente è il segnale del fatto che l’autobus (mentre varia la propria velocità) non è un sistema di riferimento inerziale.

Allo stesso modo, l’auto che curva è soggetta all’accelerazione centripeta. Così il sistema di riferimento dell’automobile è non inerziale e in esso si avvertono delle forze apparenti.

Per fare un esempio, consideriamo un CD appoggiato sul portaoggetti posteriore di un’automobile.

Durante una brusca curva a destra, si ha l’impressione che la forza centrifuga spinga il CD verso sinistra, cioè verso l’esterno della curva. Però, nel sistema di riferimento (inerziale) della Terra, il CD continua a muoversi in linea retta (almeno finché non giunge al bordo).

Per il principio d’inerzia, durante la curva il CD tende a muoversi con la stessa velocità vettoriale che aveva all’inizio della curva. All’interno dell’auto si vede il CD muoversi verso sinistra e si ha l’impressione che esista una forza (la forza centrifuga) che agisce su di esso.

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