Capitolo Origine della vita e teorie evolutive

Paragrafo La teoria di Darwin ha influenzato l’intero mondo scientifico

Darwin presentò le sue teorie nel libro L’origine delle specie

Il libro di Darwin in cui vengono presentate tutte le considerazioni che abbiamo visto finora s’intitola L’origine delle specie; questo testo richiese all’autore più di 20 anni di riflessioni prima di essere pubblicato. In esso Darwin annotò, analizzò e commentò tutta una serie di fatti e osservazioni personali, passando dalla più remota isola del Pacifico al prato vicino casa. Ogni obiezione venne anticipata, soppesata e confutata. L’origine delle specie fu pubblicato il 24 novembre 1859 e da allora l’accettazione delle idee darwiniane rivoluzionò il modo di pensare di moltissime persone, non solo nel campo della biologia.

Sebbene sia passato un secolo e mezzo dalla pubblicazione di questo libro, l’ipotesi originale di Darwin e del naturalista gallese Alfred R. Wallace (1823-1913), che era giunto autonomamente a conclusioni analoghe riguardo al fatto che le specie possono modificarsi col passare del tempo, rimane ancora oggi il punto di partenza per tutti gli scienziati che si occupano delle tematiche evolutive. Tale ipotesi si basava su cinque premesse.

  1. Gli organismi generano organismi simili a loro stessi: in altre parole, il processo di riproduzione è stabile.
  2. Nella maggior parte delle specie il numero di individui che sopravvivono e si riproducono è piccolo in confronto al numero di organismi nati.
  3. In ogni popolazione ci sono delle differenze tra i singoli organismi che non sono dovute all’ambiente (variabilità) e alcune di esse sono ereditabili.
  4. Quali individui riusciranno a sopravvivere e a riprodursi, e quali non vi riusciranno, è determinato principalmente dalle interazioni che intercorrono tra le differenze fra gli organismi e l’ambiente. Alcune variazioni, che Darwin definì «favorevoli», consentono agli individui di generare più discendenti di altri e, se sono ereditarie, tendono a diventare sempre più frequenti da una generazione all’altra: questo è il processo che Darwin definì selezione naturale.
  5. Dopo un periodo di tempo sufficientemente lungo, la selezione naturale porta a un accumulo di cambiamenti tale da differenziare i gruppi di organismi.

sul libro: pag

preferenze

carattere

colori: