trovati 796 risultati.
  1. Il corpo si accresce fino all’adolescenza poi si dedica alla manutenzione
    La crescita del corpo umano continua anche dopo la nascita fino all’età adolescenziale, nella quale gli organi e i sistemi raggiungono le dimensioni definitive. Una volta raggiunta l’età adulta, alcune cellule mantengono un tasso di mitosi...
  2. Le ossa si possono suddividere in base alla loro forma
    Le ossa possono essere classificate in quattro categorie a seconda della loro forma (figura 2). Le ossa piatte, come quelle della testa o del bacino, hanno il compito di sostenere e proteggere gli organi interni e sono sottili, ma molto robuste. Le...
  3. Le articolazioni sinoviali permettono diversi tipi di movimenti
    Le articolazioni sinoviali sono formate da alcune specifiche strutture anatomiche. La capsula articolare contiene l’articolazione, formata esternamente da tessuto connettivo fibroso denso e internamente da una membrana sinoviale composta di...
  4. I muscoli scheletrici possono essere agonisti o antagonisti
    I muscoli, grazie alla loro capacità di contrarsi, permettono tutti i movimenti del corpo: dalla locomozione alla capacità del nostro organismo di rispondere in maniera pronta e adeguata a tutte le modificazioni dell’ambiente esterno. I muscoli...
  5. Evoluzione del sistema cardiovascolare
    Le modalità di trasporto del sangue negli animali variano per struttura e complessità. Negli animali più semplici non c’è un sitema cardiovascolare perché tutte le cellule si riforniscono direttamente dall’ambiente esterno, per esempio...
  6. I globuli rossi contengono emoglobina
    I globuli rossi, o eritrociti, sono cellule specializzate nel trasporto dell’ossigeno a tutti i tessuti del corpo. Gli eritrociti hanno un diametro di 7-8 micrometri e una particolare forma discoidale biconcava che, dando loro la possibilità di...
  7. La contrazione del cuore e il suo controllo
    La contrazione dei due atri avviene contemporaneamente, così come la successiva contrazione dei ventricoli. Le valvole tra gli atri e i ventricoli si chiudono per la pressione del sangue nei ventricoli, e si evita così un ritorno di sangue negli...
  8. Le arterie e le vene hanno struttura differente
    Quando il sangue esce dal cuore, crea nelle arterie un’«onda di dilatazione» (onda sfigmica) che dall’aorta si propaga in tutto il sistema periferico; questa onda di dilatazione, detta polso arterioso, corrisponde al battito cardiaco e si...
  9. La regolazione dell’afflusso sanguigno dipende da vari fattori
    Il diametro delle arteriole che riforniscono direttamente i capillari può variare in relazione alla contrazione della muscolatura liscia delle loro pareti (figura 21): quando la muscolatura delle pareti si contrae, il lume delle arteriole diventa più...
  10. La respirazione si suddivide in ventilazione polmonare e scambio di gas
    La respirazione polmonare viene suddivisa in due processi: la ventilazione polmonare, che riguarda l’atto di entrata e uscita di aria dal sistema respiratorio (tramite l’inspirazione e l’espirazione) e lo scambio di gas, che a sua volta comprende...
  11. Il naso riscalda, umidifica e depura l’aria che entra nel corpo
    L’aria può entrare sia dalla bocca sia dalle cavità nasali, che la riscaldano e trattengono le impurità, e successivamente passa attraverso la faringe (figura 4). Il naso, che rappresenta l’entrata preferenziale dell’aria quando siamo a...
  12. Five centuries of influenza
    It seems like every time we hear about a flu outbreak, comparisons are made to the massive 1918 pandemic, also known as «Spanish flu», which killed between 30 and 50 million people worldwide, mainly young. But when that pandemic was unfolding, what...
  13. Il legame dell’ossigeno con l’emoglobina avviene in base ai gradienti di pressione parziale
    L’emoglobina è un pigmento rosso che assume un colore più brillante quando si combina con l’ossigeno. L’ossigeno si lega con l’emoglobina, o si separa da essa, in base al valore della pressione parziale dell’ossigeno stesso nel plasma...
  14. Le concentrazioni di O2, CO2 e H+ regolano la ventilazione polmonare
    In aggiunta alla propria attività spontanea, i neuroni respiratori ricevono segnali da recettori chiamati chemiocettori che sono sensibili all’ossigeno, al diossido di carbonio e agli ioni idrogeno. Distinguiamo i chemiocettori centrali, presenti a...
  15. Il sistema digerente si divide in tratto gastrointestinale e organi accessori
    Il sistema digerente si compone di un canale alimentare principale, o tratto gastrointestinale, e da un gruppo di organi accessori, chiamati anche annessi. Il canale alimentare inizia con la bocca e prosegue con la faringe, l’esofago, lo stomaco,...
  16. La lingua serve a percepire i diversi sapori e per mescolare il cibo
    La lingua ha la funzione di muovere e mescolare il cibo nella bocca e di favorire la meccanica della deglutizione. La lingua è dotata di numerose papille, su cui sono collocati i bottoni gustativi contenenti cellule che fungono da recettori sensoriali...
  17. Lo stomaco produce anche l’ormone gastrina
    L’attività dello stomaco è influenzata sia dal sistema nervoso sia dal sistema endocrino. Spesso è sufficiente la vista di un alimento per stimolare, attraverso specifiche vie nervose, la produzione di succhi gastrici da parte dello stomaco,...
  18. L’intestino tenue ospita gran parte degli enzimi digestivi
    Nell’intestino tenue si completa la frammentazione del cibo iniziata nella bocca e nello stomaco; le molecole nutritive sono poi demolite e assorbite dal canale digerente. Se l’intestino tenue umano venisse disteso completamente, avrebbe una...
  19. Il metabolismo è strettamente correlato all’assorbimento delle sostanze nutritive
    Abbiamo seguito fin qui il percorso del cibo dal tratto intestinale al circolo sanguigno o linfatico tramite l’assorbimento. Una volta che le sostanze nutritive sono in circolo, vengono utilizzate dall’organismo mediante reazioni chimiche e fisiche...
  20. Gli amminoacidi sono forniti dal consumo di carne, latte e uova
    Oltre a ricevere un adeguato apporto energetico, le cellule devono contenere i 20 amminoacidi necessari per l’assemblaggio delle proteine: se uno di essi non è disponibile, le proteine di cui fa parte non possono essere prodotte. I vertebrati non...
  21. Gli organi principali del sistema escretore sono i reni
    Il sistema escretore (figura 2) è costituito da due reni, da due ureteri, che collegano i reni alla vescica (l’organo di raccolta delle urine) e dall’uretra, che permette lo svuotamento all’esterno del contenuto della vescica. Inoltre, le...
  22. Anatomia macroscopica e microscopica del rene
    Il rene è rivestito all’esterno da tessuto connettivo liscio e trasparente. La figura 4A mostra la sezione longitudinale di un rene umano: si distinguono una regione esterna più chiara, la corticale, e una scura situata più profondamente, la...
  23. La struttura dei vasi linfatici e dei linfonodi
    Il sistema linfatico assomiglia al sistema venoso, in quanto è costituito anch’esso da una rete di interconnessione di vasi che partono molto sottili e via via si fanno sempre più grandi (figura 2A). Un’importante differenza, tuttavia, consiste...
  24. Il sistema immunitario comprende cellule con diverse funzioni
    Sia la risposta innata sia la più specifica risposta acquisita dipendono dall’interazione di numerose cellule, tra cui diversi tipi di globuli bianchi, o leucociti (tabella 1). Queste cellule hanno una vita limitata e devono essere continuamente...
  25. Il secondo fronte difensivo è dato da cellule dendritiche, mastociti e cellule natural kille
    Se un microrganismo riesce ad attraversare questa prima linea di difesa del corpo, incontra un secondo fronte difensivo costituito principalmente dalle cellule dendritiche e da un tipo di globuli bianchi detti macrofagi (figura 5); tali cellule sono...
  26. I linfociti possono essere cellule effettrici o della memoria
    La risposta acquisita del sistema immunitario contro le particelle estranee differisce dalle altre difese del corpo per la sua alta specificità; infatti, è in grado di riconoscere un particolare invasore e di predisporre un attacco contro di esso. La...
  27. I linfociti B attivati danno origine alle plasmacellule
    Dalla superficie della membrana cellulare di ogni linfocita B sporgono particolari immunoglobuline che hanno una specifica struttura tridimensionale e funzionano da recettori; questi complessi molecolari sono inseriti nella membrana tramite una regione...
  28. Le SCID vengono anche chiamate sindromi del «bambino nella bolla»
    Tra le forme più gravi di immunodeficienza primitiva vi sono le SCID (dall’inglese Severe Combined Immune Deficiencies), un gruppo di malattie derivanti un’anomalia genica che compromette sostanzialmente la funzionalità dei linfociti B e T; il...
  29. L’impulso corre velocemente lungo i neuroni
    Le componenti fondamentali del tessuto nervoso sono i neuroni (figura 2), cellule in grado di inviare informazioni da una parte all’altra del corpo. Come abbiamo visto nel Capitolo C1, ci sono tre tipi principali di neuroni: i neuroni sensoriali, che...
  30. I neurotrasmettitori trasmettono l’impulso al neurone postsinaptico
    I neurotrasmettitori sono sintetizzati dentro i singoli neuroni e impacchettati all’interno di vescicole presenti nelle terminazioni assoniche (figura 12B). L’arrivo presso la terminazione assonica di un potenziale d’azione provoca l’apertura...
  31. I nervi cranici sono in contatto con l’encefalo
    I nervi cranici sono formati da fasci di nervi sensoriali e motori che mettono in relazione le regioni della testa e del collo con la porzione encefalica del sistema nervoso centrale. Nella tabella 4 vediamo come i nervi cranici vengano numerati in 12...
  32. Il liquido cefalorachidiano è in continuo movimento
    Il liquido cefalorachidiano o liquor occupa lo spazio subaracnoideo sia a livello di midollo spinale sia a livello encefalico. Le ossa craniche e le vertebre, le meningi e il liquor sono i tre strumenti che il nostro corpo adotta per proteggere il...
  33. Le strutture dell’encefalo
    Tutte le strutture che compongono l’encefalo derivano da prosencefalo, mesencefalo e romboencefalo (figura 7); vediamo ora in dettaglio queste suddivisioni. Il prosencefalo si suddivide in telencefalo e diencefalo. Il telencefalo comprende il...
  34. La corteccia motoria e la corteccia sensoriale
    Certe aree della corteccia cerebrale sono state mappate in relazione alle funzioni che svolgono (figura 8B). L’area del lobo frontale situata immediatamente davanti al solco centrale è la corteccia motoria, da dove prendono avvio gli stimoli...
  35. La formazione reticolare ci permette di distinguere gli stimoli sensoriali importanti
    La formazione reticolare è costituita da una diffusa rete di interneuroni che parte da una regione comprendente il romboencefalo e il mesencefalo, si connette col talamo e raggiunge numerose zone della corteccia cerebrale (figura 11). Tutti i sistemi...
  36. Esistono vari tipi di recettori sensoriali
    I recettori dei sensi umani sono vari e numerosi e, come la maggior parte degli animali, anche noi abbiamo: meccanocettori (sensibili alle modificazioni meccaniche); chemiocettori (stimoli chimici); fotocettori (luce); termocettori (caldo...
  37. La produzione di ormoni richiede un preciso controllo
    Gli ormoni sono sostanze estremamente attive anche in minime quantità: è stato calcolato, per esempio, che la concentrazione di adrenalina normalmente presente nella corrente sanguigna corrisponde a quella che si avrebbe mettendo 8 millilitri (un...
  38. La neuroipofisi è un deposito di ossitocina e vasopressina
    La neuroipofisi svolge la funzione di deposito per due ormoni che vengono prodotti dall’ipotalamo, l’ossitocina e l’ormone antidiuretico (ADH, o vasopressina). Infatti a questo livello finiscono i terminali assonici di alcuni neuroni...
  39. Le ghiandole surrenali producono ormoni steroidei e catecolamine
    Le ghiandole surrenali sono situate sopra ai due reni e sono entrambe formate da due porzioni che secernono ormoni differenti: la porzione più esterna, chiamata corticale surrenale, è la fonte di numerosi ormoni steroidei, mentre la midollare...
  40. La struttura degli spermatozoi
    Gli spermatozoi prodotti dalla meiosi nei tubuli seminiferi sono costituiti dalla testa, da una regione intermedia e dalla coda (figura 1D): la testa contiene il nucleo con il suo patrimonio genetico, ha scarsissimo citoplasma ed è sormontata...
  41. Gli oociti primari si trasformano in oociti secondari
    Nelle donne gli oociti primari cominciano a formarsi già verso il terzo mese dello sviluppo fetale e, al momento della nascita, le due ovaie ne contengono circa due milioni. Gli oociti primari, una volta completata la profase della prima divisione...
  42. La contraccezione evita gravidanze indesiderate
    Avere rapporti sessuali senza utilizzare alcuna tecnica contraccettiva aumenta notevolmente il rischio di una fecondazione non desiderata; si calcola infatti che circa l’80% delle donne in età fertile, che hanno rapporti sessuali regolari e che non...
  43. La blastocisti procede nello sviluppo mediante gastrulazione e organogenesi
    La formazione della blastula è seguita da un processo, detto gastrulazione. Nella massa cellulare interna alcune cellule migrano e si forma una seconda cavità, delimitata da uno strato di cellule chiamato amnios. Lo strato di cellule che delimita la...
  44. Un corpo in movimento possiede energia cinetica
    Qualsiasi oggetto in movimento è ricco di energia ed è capace di produrre lavoro. Con il termine energia cinetica indichiamo l’energia associata al movimento dei corpi. L’energia cinetica di un oggetto, la cui velocità sia molto più piccola...
  45. Nelle misurazioni è importante il campione di controllo
    Come si può sapere se il fenomeno che viene analizzato nelle nostre misurazioni è l’unico responsabile dell’aumento della temperatura? E se vi fossero altri fenomeni che interferiscono con il nostro, come distinguerli da esso? Per questo è...
  46. Esistono particolari miscugli eterogenei
    I miscugli eterogenei possono presentare aspetti assai diversi al variare dello stato di aggregazione dei costituenti. La schiuma è un tipico esempio di miscuglio costituito dalla dispersione di un gas in un liquido. Una soluzione saponosa si...
  47. La curva di riscaldamento di una sostanza pura presenta soste termiche
    Un metodo eccellente per verificare il grado di purezza di un solido consiste nel determinare la sua temperatura di fusione, denominata anche punto di fusione. Poniamo nel freezer a −18 °C un recipiente pieno d’acqua distillata con immerso un...
  48. L’estrazione sfrutta l’affinità per un solvente
    Se un componente di un miscuglio è solubile in un liquido, può essere allontanato dal miscuglio. Il sistema è basato sulla capacità del solvente di sciogliere il componente che si desidera. Tale capacità è chiamata «affinità». I pigmenti...
  49. I metalli sono duttili, malleabili e buoni conduttori
    Vediamo innanzitutto le proprietà fisiche caratteristiche dei metalli. I metalli puri generalmente sono lucenti e sono buoni conduttori del calore e dell’elettricità. I fili elettrici, per esempio, sono di rame o di alluminio. Spesso gli oggetti...
  50. Proust enunciò la legge delle proporzioni definite
    Joseph Proust (figura 4), un altro chimico francese, effettuò numerosi esperimenti seguendo un metodo d’indagine analogo a quello di Lavoisier. Nel 1799, sulla base dei risultati ottenuti, egli enunciò la legge delle proporzioni definite (o della...
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