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Come si dimostra che i geni sono fatti di DNA?

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I virus

Un virus (che in latino significa «veleno») è un agente infettivo, non propriamente vivo, ma in grado di causare malattie agli organismi viventi. Un tipico virus è formato da un rivestimento proteico e contiene un solo acido nucleico: DNA o RNA, mai entrambi. Un virus può avere un diametro nell’ordine dei 10 nm, è cioè un centinaio di volte più piccolo di un batterio.

I biologi non sono ancora certi di quale sia l’origine evolutiva dei virus, che potrebbero essere organismi viventi regrediti fino a questo livello minimale, o potrebbero derivare da tratti di DNA persi dalle cellule e che hanno mantenuto alcune funzionalità genetiche. Non è nemmeno escluso che essi siano frutto di un’evoluzione molecolare indipendente e parallela, rispetto a quella degli organismi viventi.

I virus hanno forme e comportamenti diversissimi. Esistono virus per ogni tipo di organismi viventi: ci sono virus degli animali, dei vegetali, ma perfino i batteri hanno le loro malattie virali. In tutti i casi, l’infezione da virus prevede che esso porti all’interno della cellula infettata il suo acido nucleico, così da potere usare le strutture e l’energia della cellula per riprodursi.

In genere, quando la cellula si è trasformata in una sacca colma di copie del virus, scoppia, consentendo a ciascun elemento virale di andare alla ricerca di una nuova cellula da infettare.

Molte malattie umane sono causate da virus, alcune relativamente benigne, come l’influenza, altre tra le più pericolose, come l’AIDS o la febbre emorragica causata dal virus Ebola (figura).

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Il virus Ebola

Questa fotografia, fatta al microscopio elettronico a scansione e poi colorata, mostra il virus Ebola che causa l’omonima febbre emorragica dall’esito quasi sempre mortale.

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