Capitolo

In che modo l’informazione passa dal DNA alle proteine?

L’RNA è un po’ diverso dal DNA

Un intermediario fondamentale fra il tratto di una molecola di DNA corrispondente a un gene e il polipeptide che a esso corrisponde è quindi l’RNA (acido ribonucleico), un polinucleotide simile al DNA, ma diverso per tre aspetti:

  1. generalmente l’RNA è formato da un unico filamento;
  2. la molecola di zucchero che si trova nell’RNA è il ribosio, anziché il desossiribosio presente nel DNA;
  3. tre basi azotate (adenina, guanina e citosina) dell’RNA sono le stesse che nel DNA, ma la quarta base dell’RNA è l’uracile (U), con una struttura simile alla timina, che sostituisce.

Le basi dell’RNA si possono appaiare a quelle di un filamento singolo di DNA. Questo appaiamento obbedisce alle stesse regole di complementarietà delle basi che valgono per il DNA, salvo che l’adenina si appaia con l’uracile anziché con la timina. Inoltre, come vedremo fra poco, l’RNA, pur essendo a filamento singolo, può ripiegarsi su se stesso e assumere forme complesse in seguito a un appaiamento di basi intramolecolare.

Esistono tre distinte classi principali di RNA con funzioni diverse:

  1. RNA messaggero (o mRNA): è «l’intermediario» che porta una copia delle informazioni di un tratto di DNA ai ribosomi. La sua caratteristica più importante è la sequenza lineare.
  2. RNA transfer (o tRNA): è «l’adattatore» che porta gli amminoacidi ai ribosomi e li colloca nella posizione corretta; il suo compito richiede una precisa e complessa struttura tridimensionale.
  3. RNA ribosomiale (o rRNA): entra a far parte dei ribosomi e permettere di realizzare la sintesi proteica. Ha quindi un ruolo strutturale e funzionale.

sul libro: pag

preferenze

carattere

colori: