Studiare la vita
La biologia studia gli esseri viventi
Gli esseri viventi interagiscono gli uni con gli altri
Oltre che con l’ambiente interno, gli organismi interagiscono anche con l’ambiente esterno. Tanto per cominciare, gli organismi che appartengono a una certa specie (per esempio l’elefante marino Mirounga angustirostris) e che vivono nella stessa regione geografica costituiscono una popolazione.
Tra i membri di una popolazione possono esistere interazioni di vario tipo; per esempio, alcuni organismi sono territoriali, cioè difendono risorse come il cibo, i siti di nidificazione o i partner sessuali, cercando di impedirne lo sfruttamento da parte dei conspecifici (▶figura 6A). In altre specie gli animali possono cooperare con altri membri della popolazione, formando unità sociali quali le colonie di formiche, i banchi di pesci o i branchi di lupi. Interazioni di questo tipo hanno portato all’evoluzione di comportamenti sociali come la comunicazione (▶figura 6B).
Le interazioni tra le popolazioni danno origine a una comunità; un esempio di comunità è costituito dagli organismi che vivono in un prato (erbe, farfalle, cespugli, lombrichi). Come in una popolazione, anche all’interno di una comunità può esistere competizione per le risorse tra individui appartenenti a specie diverse; in altri casi, gli individui di una specie costituiscono il cibo di cui si nutrono i membri di un’altra specie.
In ciascuna località geografica, l’interazione tra le comunità viventi e l’ambiente in cui esse vivono forma un ecosistema. Gli organismi di un ecosistema, come una foresta, possono modificare l’ambiente influenzando la vita degli altri organismi. Per esempio, le piante dominanti della foresta determinano le condizioni ambientali nelle quali si trovano a vivere gli animali e le altre piante.