La selezione naturale
La selezione stabilizzante riduce la variabilità di un carattere all’interno di una popolazione
Se in una popolazione il contributo alla generazione successiva degli individui con valori estremi per il carattere considerato, per esempio molto alti o molto bassi, è relativamente inferiore a quello degli individui con valori più vicini alla media, ci troviamo di fronte a una selezione stabilizzante (vedi ▶figura 15A). La selezione stabilizzante riduce la variabilità di un carattere nella popolazione, ma non ne cambia la media. Quello che cambia è la dispersione attorno al valore medio.
La selezione naturale opera spesso in questo modo, contrastando l’aumento di variabilità causato dalla ricombinazione, dalla mutazione o dalla migrazione. L’evoluzione tende a procedere lentamente proprio perché di solito la selezione naturale è di tipo stabilizzante. Un esempio è il peso dei neonati umani (▶figura 16); i bambini che alla nascita pesano meno o più della media della popolazione presentano un tasso di mortalità maggiore rispetto a quelli con peso vicino alla media.