La crosta terrestre: minerali e rocce
La «chimica» della crosta terrestre
2.2 Stati di aggregazione della materia
La materia che ci circonda si presenta secondo tre diversi «modi di essere», che vengono definiti stati di aggregazione: solido (come le rocce), liquido (come l’acqua) e gassoso (come l’aria).
- I materiali allo stato solido hanno forma e volume proprio. Nei solidi, le molecole sono reciprocamente legate da forze intense e occupano posizioni mediamente fisse una rispetto all’altra.
- I materiali allo stato liquido hanno anch’essi volume proprio, ma assumono la forma del recipiente che li contiene. Nei liquidi le molecole sono legate da forze meno intense, per cui sono libere di scorrere l’una contro l’altra.
- I materiali allo stato gassoso non hanno volume proprio e, liberi da ostacoli, tendono ad espandersi occupando tutto lo spazio disponibile. Nei gas, infatti, le forze di attrazione tra le singole molecole sono deboli.
Lo stato di aggregazione non è una caratteristica fissa di una sostanza: l’acqua può assumere lo stato solido (ghiaccio), liquido o gassoso (vapore acqueo). Ogni sostanza, infatti, può cambiare di stato assorbendo o liberando energia sotto forma di calore (figura ►3). Il passaggio da solido a liquido prende il nome di fusione e assorbe energia; il processo inverso è detto solidificazione e libera energia (calore latente di fusione)
Il passaggio da liquido a gas si chiama evaporazione e assorbe energia; il passaggio inverso è la condensazione (o liquefazione) e avviene con liberazione di energia (calore latente di condensazione).
Il termine sublimazione indica invece il passaggio diretto dallo stato solido a quello gassoso: un esempio di tale processo è il vapore che si libera dal «ghiaccio secco» (che è anidride carbonica allo stato solido). Infine, con brinamento si indica il passaggio diretto da gas a solido.
A. L’acqua del mare, il ghiaccio degli iceberg e le nuvole nell’atmosfera mostrano i tre diversi stati di aggregazione della medesima sostanza, l’acqua. In realtà il vapore acqueo è perfettamente trasparente: ciò che lo rende «visibile» come nubi sono le miriadi di minuscole goccioline d’acqua che si formano in quota per la condensazione del vapore.
B. La colata di lava rovente e fluida e gli argini solidi tra cui scorre sono fatti dello stesso materiale. La colata lavica è infatti materiale che risale allo stato liquido dall’interno della Terra; scorrendo in superficie, esso si raffredda rapidamente e passa allo stato solido, dando origine a una roccia effusiva.