Capitolo Le particelle dell’atomo

I tipi di decadimento radioattivo e la legge del decadimento

La legge del decadimento radioattivo

Affinché i nuclei instabili presenti in un campione radioattivo possano tutti trasformarsi in altri più stabili è necessario un certo periodo di tempo. Il momento esatto in cui avviene il decadimento non può essere previsto da nessuna legge fisica, è un fenomeno del tutto casuale.

Tutti i processi di decadimento, però, evolvono nel tempo secondo uno stesso schema, descritto da una curva, con andamento esponenziale decrescente, detta curva di decadimento.

La sua particolarità è che a intervalli di tempo uguali corrisponde sempre la stessa percentuale di sostanza radioattiva che decade.

half – life Il tempo di dimezzamento è il tempo occorrente per ridurre alla metà la quantità di un isotopo radioattivo.

Come si nota dalla ▶figura 2.16, nell’intervallo di tempo indicato con T1/2 si trasforma il 50% della sostanza radioattiva presente all’inizio, che si riduce quindi alla metà. Dopo un uguale intervallo di tempo, cioè in corrispondenza di 2T1/2, la massa residua si è ridotta ancora alla metà.  

L’intervallo di tempo T1/2 è chiamato tempo di dimezzamento: il suo valore cambia al variare del tipo di isotopo (▶tabella 2.3). 

Segui l'esempio

Il trizio ha un tempo di dimezzamento di 12 anni e 3 mesi. Calcola quanto trizio rimane in un campione che inizialmente era di 24 g, dopo 49 anni.

SOLUZIONE

Il tempo di dimezzamento espresso in mesi è pari a

T1/2 = 12 anni ⋅ 12 mesi/anno + 3 mesi = 147 mesi

Siccome 49 anni corrispondono a

49 anni ⋅ 12 mesi/anno = 588 mesi

I 24 g di trizio contenuti inizialmente nel campione

  • dopo 147 mesi, si sono dimezzati a 12 g;
  • dopo altri 147 mesi (294 mesi totali), si sono ulteriormente dimezzati a 6 g;
  • dopo altri 147 mesi (441 mesi totali), la massa residua è di 3 g;
  • dopo altri 147 mesi (588 mesi totali, pari a 49 anni), si sono ridotti a una massa di 1,5 g.

Quindi, dopo 49 anni, in un campione che conteneva 24 g di trizio, la quantità di questo radioisotopo si è dimezzata per quattro volte, riducendosi a 1,5 g.

POTEVI PREVEDERLO?

588 mesi corrispondono a 4 T1/2, quindi il campione dovrà subire quattro volte un dimezzamento della sua quantità iniziale \( \mathrm{Q_i \cdot \frac{1}{2} \cdot \frac{1}{2} \cdot \frac{1}{2} \cdot \frac{1}{2}} \) ovvero \( \mathrm{Q_i \cdot \left( \frac{1}{2} \right) ^4 = Q_i \cdot \frac{1}{16}} \)

 

Molto spesso il decadimento di un isotopo radioattivo non porta alla formazione di un isotopo stabile ma alla formazione di un nuovo isotopo radioattivo, che a sua volta decade; tale processo può continuare fino a quando non si forma un isotopo stabile. Questa successione di decadimenti fino alla formazione di un isotopo stabile si chiama serie di disintegrazione radioattiva (▶figura 2.17).

figura 2.16
figura 2.16openIl numero dei nuclei radioattivi diminuisce secondo una curva esponenziale decrescente.

osserva e rispondi

osserva&rispondi

Dopo un intervallo di tempo pari a 3 T1/2, quanti nuclei radioattivi sono ancora presenti?

Tabella 2.3 Tempo di dimezzamento di alcuni isotopi.
IsotopoTempo di dimezzamento
tecnezio-99 6 ore
iodio-131 8 giorni
cobalto-60 5,3 anni
trizio 12 anni e 3 mesi
stronzio-90 28,1 anni
cesio-137 30,17 anni
carbonio-14 5730 anni
potassio-40 1,28 · 109 anni
uranio-238 4,51 · 109 anni
open

prova tu

Dopo 42 giorni dal primo rilevamento, la radioattività di una sostanza si è ridotta a \(\frac{1}{8}\) del valore iniziale. Qual è il tempo di dimezzamento della sostanza in esame?

figura 2.17
figura 2.17openSerie di disintegrazione radioattiva dell’uranio-238. In rosso il decadimento α, in blu il decadimento β.

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