Capitolo L’apparato cardiovascolare e il sangue

Paragrafo I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno

Stimoli nervosi e ormoni controllano il flusso del sangue a livello generale

Il sistema nervoso autonomo controlla la frequenza cardiaca e la costrizione dei vasi sanguigni grazie a un centro di controllo cardiovascolare situato nel tronco cerebrale, nella zona cioè che raccorda il midollo spinale all’encefalo (▶figura 8). Il centro di controllo riceve informazioni da appositi recettori, che segnalano i cambiamenti della pressione e della composizione del sangue.

I recettori per la pressione (barorecettori) sono situati nelle pareti delle grosse arterie che portano il sangue al cervello: l’arco aortico e le arterie carotidee. Il meccanismo di risposta alle variazioni di pressione del sistema è un esempio di feedback negativo. Quando i recettori segnalano un aumento della pressione, il centro di controllo rallenta il battito cardiaco e determina una vasodilatazione a livello delle arteriole periferiche. Se invece la pressione nelle grandi arterie scende, l’attività dei recettori di tensione diminuisce e il centro di controllo stimola la vasocostrizione delle arteriole e l’aumento della frequenza del battito cardiaco.

Un’altra informazione che induce il centro di controllo cardiovascolare ad aumentare il battito cardiaco e la pressione sanguigna proviene dai chemiorecettori del midollo allungato, dell’arco aortico e delle arterie carotidee. Questi chemiosensori del midollo allungato vengono attivati dall’aumento dei livelli di CO2 nelle arterie, e nelle carotidi e i corpuscoli recettoriali nell’arco aortico vengono attivati dalla diminuzione dei livelli di O2 nelle arterie.

Figura 8
Figura 8openRegolazione della pressione sanguigna • Il sistema nervoso autonomo controlla la frequenza cardiaca in risposta alle informazioni sulla pressione e sulla composizione del sangue provenienti dai centri di regolazione presenti nel midollo allungato.

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