L’apparato cardiovascolare e il sangue
I vasi sanguigni e il movimento del sangue
I capillari scambiano sostanze grazie a un flusso lento e regolare
I letti capillari sono situati tra arteriole e venule (▶figura 4B) formando una rete fittissima: la maggior parte delle cellule del corpo si trova a una distanza da un capillare che non supera il doppio del diametro della cellula stessa. Le necessità metaboliche delle cellule infatti vengono soddisfatte grazie agli scambi di sostanze tra sangue e fluido interstiziale attraverso le pareti dei capillari.
Nei capillari il sangue fluisce molto lentamente, in modo da facilitare gli scambi con le cellule. Forse può sembrarti strano che il sangue scorra rapidamente a pressione elevata attraverso le grosse arterie, e che la pressione e la velocità del flusso diminuiscano quando il sangue raggiunge i piccoli capillari (▶figura 4C).
In effetti, però, occorre tenere presente che le arteriole sono molto ramificate e che ognuna di esse dà origine a un ampio numero di capillari. Anche se ognuno di essi ha un diametro così piccolo che gli eritrociti devono passare singolarmente, uno dietro l’altro, il letto capillare nel suo complesso ha una capacità molto maggiore di accogliere il sangue di quanto non abbiano le arteriole. Per questo il flusso diventa improvvisamente lentissimo e costante.
Le pareti dei capillari sono costituite da un singolo strato di sottili cellule endoteliali che circondano una cavità di dimensioni ridottissime. In molti tessuti del corpo, soprattutto nell’intestino e nelle ghiandole endocrine, i capillari presentano piccoli fori detti fenestrazioni chiusi da un sottile diaframma, che li rende più permeabili rispetto alla membrana endoteliale.