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Campo magnetico di un solenoide
Una bobina il cui filo è avvolto a elica come nella figura 13 è detta solenoide. Questo sistema fisico può essere schematizzato come se fosse formato da un grande numero di spire circolari tutte uguali, impilate l’una sull’altra con un...
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La corrente cambia verso
Il movimento continua fino a quando il piano della spira diventa perpendicolare al campo magnetico. In questa posizione le due forze sono sulla stessa retta e tendono a deformare la spira, senza farla ruotare. Tuttavia, la spira non si ferma di...
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Utilizzo dell’amperometro
Nell’amperometro deve fluire la stessa corrente che si vuole misurare. Quindi: un amperometro deve essere inserito in serie nel circuito dove passa la corrente che si vuole misurare. Come è mostrato nella figura 22, bisogna interrompere il...
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La forza magnetica che agisce su una carica in moto
Una carica puntiforme q che si muove con velocità \( { {\vec{{ v}}}} \) in un campo magnetico \( { {\vec{{ B}}}} \) risente di una forza \( {{ {\vec{{ F}}}}}_{{ q}} \) che è data dalla formula \( {{ {\vec{{ F}}}}}_{{ q}} \) è detta forza...
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Il selettore di velocità
Nella figura 2 è rappresentato lo spazio interno a un condensatore piano immerso in un campo magnetico. Le linee di campo elettrico sono rivolte dall’armatura positiva a quella negativa (linee arancioni) e le linee di campo magnetico sono...
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\( { {\vec{{ B}}}} \) uniforme" href="/amaldiliceiscientifici-blu/6327/6474/6603/6606/4602">Moto con velocità perpendicolare a un campo \( { {\vec{{ B}}}} \) uniforme
Consideriamo, come nella figura 4, una carica puntiforme q positiva che si muove in un campo magnetico uniforme \( \vec{B} \) con una velocità \( \vec{v} \) perpendicolare alle linee del campo. Si dimostra che sotto le condizioni dette, la carica...
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Il valore della carica specifica dell’elettrone
Il rapporto e/m tra il valore e della carica elementare e la massa m dell’elettrone prende il nome di carica specifica dell’elettrone. Questa grandezza fu misurata per la prima volta nel 1897 dal fisico britannico Joseph John Thomson (1856-1940)...
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Flusso attraverso una superficie non piana
Se si vuole calcolare il flusso del campo magnetico attraverso una superficie S qualunque, bisogna suddividere S in n parti \( {\Delta}{\vec{{S}}}_{{i}} \) (i = 1, …, n) così piccole da soddisfare le condizioni della definizione (superficie piana e...
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Il teorema di Ampère
Una corrente si dice concatenata al cammino \( ℒ \) se attraversa una superficie che ha come contorno la linea \( ℒ \). Nella figura 11, la corrente è concatenata al cammino \( {ℒ}_{1} \), ma non ai cammini \( {ℒ}_{2} \) e \( {ℒ}_{3} \)....
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Il campo magnetico all’interno di un filo percorso da corrente
Fino a ora, nella trattazione dei campi magnetici abbiamo considerato i fili percorsi da corrente come se avessero diametro nullo (o comunque trascurabile rispetto alle dimensioni dell’ambiente in cui il filo è immerso). Grazie al teorema di...
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Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche
Sostanze ferromagnetiche. Possiedono momenti magnetici elementari piuttosto intensi (che subiscono fortemente l’effetto di \( {\vec{B}}_{0} \) e generano un campo \( {\vec{{B}}}_{{m}} \) intenso). \( {\vec{B}}_{0} \) e \(...
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La magnetizzazione permanente
Nei due punti b ed e il materiale ferromagnetico ha acquistato una magnetizzazione permanente: in questo modo abbiamo costruito un magnete artificiale. Ciò è possibile perché in un materiale ferromagnetico i momenti magnetici microscopici...
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Il ruolo del flusso del campo magnetico
Gli esperimenti mostrano che la corrente indotta dipende da tre grandezze: la rapidità di variazione del campo magnetico esterno, l’area del circuito indotto e la sua orientazione. Per esempio, tra i tanti casi possibili, si verifica che la corrente...
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L’espressione della legge di Faraday-Neumann
Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica è descritto in modo generale dalla legge di Faraday-Neumann, che collega la forza elettromotrice fem indotta in un circuito alla variazione del flusso \( \mathrm{\Phi}\left({\vec{{B}}}\right) \) di campo...
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Le correnti di Foucault
Una lamina di rame, che è un materiale diaamagnetico, non risente in modo apprezzabile della presenza di un campo magnetico. Però, se si tenta di estrarre rapidamente tale lamina da un campo magnetico piuttosto intenso, si avverte una forte...
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L’induttanza di un circuito
Il flusso di campo magnetico che attraversa un circuito è direttamente proporzionale all’intensità di corrente che fluisce nel filo che forma il circuito stesso; ciò è espresso dalla formula \[ \mathrm{\Phi}\left({\vec{{B}}}\right)={{Li}} \] La...
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Dimostrazione del valore dell’energia immagazzinata
Per calcolare WL , scegliamo un istante di tempo t in corrispondenza del quale la corrente nel circuito vale i, con 0 ≤ i ≤ I, e consideriamo un piccolo intervallo di tempo Δt, all’interno del quale la corrente passa da i a i + Δi (figura...
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Calcolo della forza elettromotrice alternata
Facendo ruotare la spira dell’alternatore con movimento regolare, l’angolo α tra il campo magnetico \( \vec{B} \) e il vettore superficie della spira \( \vec{{S}} \), varia con la legge \[ \alpha = \omega t, \] dove ω è la velocità angolare...
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Il circuito ohmico
Già nel paragrafo precedente si è detto che la corrente che attraversa un resistore e la forza elettromotrice ai suoi capi sono direttamente proporzionali, istante per istante, anche quando la fem è variabile. Quindi: in un circuito...
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La relazione tra i valori efficaci
Per il circuito RLC in serie si può dimostrare che la relazione tra i valori efficaci feff della forza elettromotrice e ieff della corrente è \[f_{eff} = Zi_{eff}, \] con \[...
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Il bilancio energetico del circuito LC
L’energia WC dovuta al campo elettrico presente nel condensatore è descritta dalla prima formula (19) del capitolo «Fenomeni di elettrostatica»; nel nostro caso, ricordando anche la (40), essa diventa \[{W}_{{...
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La trasformazione delle correnti
Indichiamo con i1eff e i2eff, rispettivamente, i valori efficaci delle correnti alternate in ingresso nel trasformatore e in uscita da esso. Per il principio di conservazione dell’energia in assenza di dispersione, la potenza i1eff f1eff che entra...
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L’acceleratore lineare
Il primo acceleratore lineare (o linac, dall’inglese linear accelerator) fu inventato nel 1928 dal fisico norvegese Rolf Widerøe (1902–1996). Secondo la sua idea, un acceleratore lineare è formato da una successione di conduttori a...
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La circuitazione del campo elettrico indotto
Il campo elettrico indotto è caratterizzato dal valore della sua circuitazione, che, come si dimostra in seguito, è dato dalle formule: \[ { {\Gamma}}{ {\left({{{ E}}}\right)}}=-{\frac{{\Delta}{\Phi}\left({{ {\vec{{...
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Il calcolo della corrente di spostamento
Torniamo al condensatore che si sta caricando per effetto della corrente i che circola nei fili ad esso collegati e calcoliamo il flusso di campo elettrico attraverso una superficie di area S uguale a quella delle armature e posta all’interno del...
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Le equazioni di Maxwell
Nella sua fondamentale opera Treatise On Electricity and Magnetism (Trattato sull’elettricità e il magnetismo), pubblicato nel 1873, James Clerk Maxwell (1831–1879) dimostrò che tutte le proprietà dell’elettricità, del magnetismo e...
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La velocità della luce
Partendo dalle equazioni (6), (7), (8) e (9), Maxwell dimostrò che la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche nello spazio vuoto è \[...
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Analisi della riflessione di un’onda
La figura 5 mostra un fronte d’onda AB che incide su uno specchio piano S: per il principio di Huygens, dal punto A si genera un’onda secondaria, che si propaga verso l’alto della figura. I punti del fronte d’onda più distanti da A...
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Le leggi della rifrazione
Quando un raggio di luce attraversa la superficie di separazione tra due materiali trasparenti, che hanno indici di rifrazione rispettivamente pari a n1 e a n2, si osserva il fenomeno della rifrazione. Esso, come quello della riflessione, è descritto...
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Interpretazione newtoniana della dispersione della luce
Il fenomeno della dispersione della luce fu studiato da Isaac Newton nella seconda metà del Seicento e interpretato in base al suo modello corpuscolare (esposto nel paragrafo 1 del capitolo «Le onde luminose»). Secondo Newton la luce di colori...
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Il sensore di pioggia
Sul fenomeno dell’angolo limite funziona anche il sensore di pioggia delle automobili. Un raggio di luce è emesso (verso l’esterno dell’auto) da una sorgente posta nello spessore del vetro del parabrezza, con una inclinazione di 45° rispetto...
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Il profilo spaziale dell’onda
Consideriamo una delle infinite rette che si dipartono dall’antenna. Essa rappresenta la direzione di propagazione dell’onda. In ogni punto di questa retta troviamo un campo elettrico \( { {\vec{{ E}}}} \) e un campo magnetico \( { {\vec{{ B}}}}...
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Il polarizzatore
Esistono particolari filtri, detti polarizzatori, che permettono il passaggio soltanto di un determinato tipo di luce polarizzata. Se si fa incidere sul polarizzatore della luce naturale di irradiamento \( {\unicode{x2130}}_{e}^{\mathrm{(}0\mathrm{)}}...
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Sintesi, modernità e innovazione: l'idea di «campo»
Tutti abbiamo in tasca un cellulare e sappiamo che qualche volta lo possiamo usare e qualche volta no. «Non c’è campo» è una frase che si sente spesso: non c’è campo in montagna e non c’è campo in metropolitana, ad esempio. Ma...
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Le microonde
La lunghezza d’onda delle microonde è compresa tra 10 cm e 1 mm. Le microonde sono utilizzate per le comunicazioni telefoniche a lunga distanza, ma anche per i telefonini cellulari. Il radar emette impulsi di microonde che sono riflessi da aerei,...
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La radiazione infrarossa
A lunghezze d’onda maggiori di 7 × 10−7 m e fino a 1 mm troviamo la radiazione infrarossa. Noi percepiamo sulla pelle le radiazioni infrarosse come una sensazione di calore. Si possono fare riprese e fotografie nell’infrarosso, che servono per...
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I raggi gamma
A lunghezze d’onda minori di 10−12 m si trovano i raggi gamma. Essi sono emessi naturalmente dai nuclei e accompagnano le trasformazioni radioattive e le reazioni nucleari. Raggi gamma di frequenza ancora maggiore sono prodotti quando...
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La radio
Nella modulazione di ampiezza si genera un’onda radio che è ottenuta miscelando in modo opportuno due onde generatrici. L’onda portante è un’onda periodica che ha la frequenza caratteristica della stazione che emette il segnale....
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L’apparato sperimentale di Michelson e Morley
L’apparato sperimentale utilizzato da Michelson e Morley è basato sul fenomeno dell’interferenza della luce: un fascio di luce monocromatica (cioè di un solo colore) è diretto dalla sorgente di luce L su uno specchio semiriflettente H....
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Il concetto di simultaneità
Per capire bene il pensiero di Einstein bisogna chiedersi cosa significa misurare un intervallo di tempo, per esempio quello tra la partenza di un atleta e il suo arrivo al traguardo. Se voglio misurare la durata della gara, devo dichiarare che...
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La sincronizzazione degli orologi
Supponiamo quindi di avere due orologi identici posti a una distanza nota D. Il primo di questi orologi è programmato per emettere un lampo di luce a un orario fissato t = t 0 (per esempio a mezzanotte) e il secondo orologio è in grado di rilevare...
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Le lunghezze poste nella direzione del moto relativo si contraggono
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Dimostrazione dell’invarianza
Possiamo dimostrare l’affermazione precedente ammettendo, per assurdo, che non sia vera. Per esempio, immaginiamo che le dimensioni trasversali del treno su cui abbiamo basato i nostri esempi risultino minori quando esso è in movimento....
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La dilatazione dei tempi
Supponiamo che, in un punto fissato del sistema S, abbiano luogo due fenomeni successivi. Per semplicità, il primo di essi avviene nell’origine (x = 0) all’istante t = 0; il secondo avviene ancora nell’origine, ma all’istante t = t0....
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La lunghezza e le componenti di uno spostamento nello spazio ordinario
Rappresentiamo lo stesso spostamento \( \mathrm{\Delta}\vec{{s}} \) in due sistemi di riferimento che hanno gli assi orientati in modo diverso. Le componenti Δx e Δy del vettore \( \mathrm{\Delta}\vec{{s}} \) nel primo sistema di riferimento...
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Dimostrazione della composizione delle velocità
Consideriamo un sistema di riferimento S in cui un punto materiale P ha una velocità u rivolta nella direzione x. Per definizione, si ha \[ {u}=\frac{\mathrm{\Delta}{x}}{\mathrm{\Delta}{t}}=\frac{{x}_{2}-{x}_{1}}{{t}_{2}-{t}_{1}}, \] dove le...
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La quantità di moto della luce
Le onde elettromagnetiche non trasportano soltanto energia, ma anche quantità di moto. In particolare, se un corpo assorbe un fotone, cioè un «pacchetto» di onde elettromagnetiche che ha energia E, riceve una quantità di moto \[ {p}=\frac{E}{c}....
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L’energia cinetica relativistica
Conoscendo l’espressione che fornisce l’energia totale E posseduta da un corpo, si può definire l’energia cinetica relativistica Kr come la parte di E che dipende da v, cioè come la differenza tra l’energia totale del corpo e la sua energia...
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L'approssimazione del coefficiente di dilatazione per piccole velocità
Nel capitolo «La relatività dello spazio e del tempo» abbiamo introdotto il fattore di dilatazione \[ \mathrm{\gamma}=\frac{1}{\sqrt{{1}-{\mathrm{\beta}}^{2}}}, \] dove β è il numero puro \[ \mathrm{\beta}=\frac{v}{c}. \] Vogliamo ora trovare...
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La proporzionalità diretta tra massa inerziale e massa gravitazionale
Nel capitolo «La gravitazione» è illustrata la relazione tra massa inerziale e massa gravitazionale di un corpo: esse hanno definizioni operative diverse e, quindi, sono due grandezze fisiche logicamente distinte. Ma l’esperienza mostra che la...