Origine della vita e teorie evolutive
Charles Darwin viene considerato il «padre» della teoria evolutiva
Come abbiamo visto, la Terra ha una storia molto lunga e le informazioni su come è comparsa la vita sul nostro pianeta sono davvero scarse e incerte; invece, grazie alla grande quantità di dati scientifici in nostro possesso, gli studiosi sono ormai certi che tutti gli organismi, compresi gli esseri umani, hanno avuto origine nel corso di questa storia da forme precedenti e più antiche. Ciò significa che tutte le specie discendono da altre specie più semplici; in altre parole tutti gli esseri viventi hanno un antenato comune nel lontano passato. Il filo conduttore che unisce tra loro le enormi differenze esistenti tra le specie oggi viventi sulla Terra e quelle che vi hanno vissuto in passato è l’evoluzione, ovvero l’accumulo dei cambiamenti attraverso il tempo. Possiamo associare l’inizio del pensiero evolutivo a una data, il 1831, quando, all’età di quasi 23 anni, il giovane Charles Darwin (1809-1882) salpò dall’Inghilterra per quello che divenne certamente il viaggio più ricco di conseguenze nella storia della biologia.
Studente di medicina poco interessato, Darwin (figura 13) si stava avviando con poca convinzione verso una carriera ecclesiastica, come spesso accadeva ai figli non primogeniti dell’alta borghesia inglese di quei tempi. Egli era però un appassionato cacciatore e cavallerizzo, collezionava coleotteri, molluschi e conchiglie, e si interessava di botanica e di geologia. Quando il capitano del brigantino inglese Beagle, poco più anziano di Darwin, gli offrì un passaggio come naturalista disposto a seguire la spedizione senza stipendio, Darwin accettò con entusiasmo, considerandola un’opportunità per approfondire le sue conoscenze di storia naturale. Il viaggio, che durò cinque anni, fu determinante per la vita di Darwin e per la sua successiva attività di ricercatore; egli ritornò in patria e, godendo di un patrimonio ereditato (una proprietà nella campagna inglese), si poté dedicare completamente alle sue ricerche e ai suoi studi, che finirono per cambiare radicalmente la nostra visione della vita e della collocazione dell’uomo all’interno del mondo vivente.