trovati 839 risultati.
  1. La determinazione ambientale del sesso
    Se l'accoppiamento tra due organismi con sessi separati caratterizza la maggior parte degli esseri viventi, sono molteplici i casi in cui la determinazione del sesso è frutto di particolari condizioni ambientali che agiscono durante le fasi precoci...
  2. L’era della filogenesi molecolare
    La classificazione degli organismi in base alle specie è il risultato della ricostruzione filogenetica della loro storia evolutiva; un’analisi che oggi viene condotta principalmente a livello molecolare e si basa sul confronto delle sequenze di DNA...
  3. L’anatomia dell’apparato digerente
    Dall’esofago all’intestino crasso il tubo digerente è rivestito da quattro strati di tessuto (▶figura 5) chiamati tonache. Iniziando dal lume del canale, cioè procedendo dall’interno verso l’esterno si incontrano i seguenti tessuti: mucosa,...
  4. L’assorbimento dei diversi nutrienti
    L’assorbimento è il passaggio di molecole nel sangue e nei vasi linfatici attraverso le cellule epiteliali della mucosa. Questo processo avviene per il 90% nell’intestino tenue per diffusione semplice, diffusione facilitata e trasporto attivo, e...
  5. Le mutazioni sono la materia prima dell’evoluzione
    Senza mutazioni non ci sarebbe evoluzione. Come vedremo più avanti, le mutazioni non sono la forza trainante dell’evoluzione, però ne costituiscono il presupposto, perché forniscono la variabilità genetica su cui agiscono la selezione naturale e...
  6. La sequenza homeobox è uguale in molti animali, uomo compreso
    I biologi molecolari hanno scoperto una sequenza di DNA che è uguale in tutti i geni omeotici. Questa sequenza si trova inoltre in numerosi geni per la segmentazione e in altri geni che codificano fattori di trascrizione. La sequenza di DNA di 180...
  7. Le DNA ligasi ricombinano i frammenti di DNA
    Tutte le cellule contengono enzimi chiamati DNA ligasi che durante il processo di duplicazione del DNA uniscono i frammenti di Okazaki (vedi ▶capitolo B2). Quando i biologi riuscirono a isolare tali enzimi, si resero conto che potevano essere utili...
  8. La selezione naturale non produce il migliore dei mondi possibili
    Gli esempi che abbiamo descritto dimostrano come i meccanismi dell’evoluzione abbiano prodotto organismi diversi, adattati ai vari ambienti del pianeta. Tuttavia, l’evoluzione ha i suoi limiti: per esempio, se in una popolazione manca l’allele...
  9. Homo sapiens: l’origine dell’uomo moderno
    La documentazione fossile relativa al periodo compreso fra 400000 e 130000 anni fa testimonia l’esistenza di numerose forme di transizione da H. erectus a H. sapiens rinvenute in Africa, in Cina, a Giava e in Europa. Anche se anatomicamente...
  10. I connettivi specializzati
    I connettivi specializzati comprendono la cartilagine (▶figura 7), il sangue e il tessuto osseo. La cartilagine è formata da cellule chiamate condrociti, che producono una matrice extracellulare consistente ma gommosa grazie alla presenza di...
  11. L’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno può variare
    La relazione tra la P O2 e la quantità di O2 legato all’emoglobina non è lineare, ma a forma di S. Questa curva sigmoide che descrive il legame tra ossigeno ed emoglobina (vedi ▶figura 6) riflette le interazioni tra le quattro subunità delle...
  12. Come comunicano il sistema endocrino e il sistema nervoso?
    Nonostante le notevoli differenze di funzione e di strategia, il sistema endocrino e il sistema nervoso devono necessariamente interagire: non è possibile infatti garantire un equilibrio interno senza tener conto delle nostre relazioni con il mondo...
  13. Non tutti i gemelli sono identici

    Sebbene il meccanismo dello sviluppo appaia così ben programmato, talvolta le cose non vanno come dovrebbero. Capita, per esempio, che alcune cellule della blastocisti vadano accidentalmente perdute; in questo caso, altre cellule possono cambiare la...
  14. I fattori che condizionano la velocità di propagazione dell’impulso
    La velocità con cui si verifica la propagazione dell’impulso nervoso dipende essenzialmente da due fattori: il diametro dell’assone e la presenza della guaina mielinica. In generale, gli assoni mielinizzati e con diametro maggiore conducono il...
  15. La risposta graduale di un muscolo scheletrico deriva dalla somma di singoli eventi contrattili
    I terminali assonici dei neuroni motori sono generalmente molto ramificati e possono formare sinapsi con centinaia di fibre muscolari; tutte le fibre attivate da un singolo motoneurone costituiscono un’unità motoria e si contraggono simultaneamente...
  16. La varietà degli esseri viventi è frutto dell’evoluzione
    I biologi raggruppano le specie attualmente viventi in tre gruppi chiamati domini: archei, batteri, eucarioti. Archei e batteri presentano processi metabolici differenti, ma condividono una caratteristica fondamentale: l’unità costitutiva di...
  17. Il pH è la misura della concentrazione di ioni idrogeno
    Nell’acqua pura la concentrazione di ioni H+ e quella di ioni OH− si equivalgono. Inoltre, nelle soluzioni acquose, il prodotto tra le due concentrazioni è sempre costante: per questo motivo, se la concentrazione di ioni H+ aumenta, come nel caso...
  18. Un esempio di struttura terziaria: il lisozima
    Per descrivere in modo completo la struttura terziaria di una proteina occorre precisare la posizione relativa di ciascun atomo della molecola rispetto a tutti gli altri atomi nelle tre dimensioni dello spazio. Una simile descrizione è disponibile per...
  19. Il trasporto attivo si avvale dell’energia dell’ATP
    Il trasporto attivo richiede la partecipazione della molecola di ATP, ricca di energia. Nel trasporto attivo, l’energia liberata dall’idrolisi dell’ATP spinge particolari ioni in direzione opposta al gradiente di concentrazione. Per esempio, la...
  20. Gli errori nella meiosi portano a formule cromosomiche anomale
    In un processo complesso come la divisione cellulare capita che talvolta qualcosa vada storto. Può succedere che una coppia di cromosomi omologhi non si scinda alla meiosi I, oppure che i cromatidi fratelli non si separino durante la meiosi II o...
  21. La classificazione degli organismi
    Esiste un numero incredibile di specie di organismi unicellulari e pluricellulari diversi per dimensioni, organizzazione cellulare, metabolismo e riproduzione. Nonostante la varietà, gli esseri viventi possono essere classificati, cioè suddivisi in...
  22. La varietà delle angiosperme
    Le angiosperme sono le piante più diffuse sulla Terra da più di 100 milioni di anni. Attualmente se ne conoscono circa 250 000 specie, suddivise in due grandi gruppi: le monocotiledoni e le dicotiledoni (▶figura 26). I nomi «monocotiledone» e...
  23. L’ermafroditismo nel regno animale
    Nelle specie con sessi separati, ovari e testicoli si originano, in termini embrionali, dalle cellule di una stessa gonade ancestrale non differenziata; quest’ultima, a seconda dell’indirizzo sessuale del futuro organismo, si diversifica in...
  24. La scoperta delle malattie da carenza
    In passato, lo scorbuto è stato un problema serio; spesso risultava fatale per i marinai che compivano lunghi viaggi. Attorno alla metà del Settecento, il medico scozzese James Lind scoprì che la malattia poteva essere prevenuta se i marinai avevano...
  25. Lo sviluppo prevede la morte programmata di alcune cellule
    Un aspetto sorprendente del controllo genetico dello sviluppo è il fatto che esso prevede anche la morte programmata di interi gruppi di cellule. Tale fenomeno, chiamato apoptosi, è necessario affinché gli organi assumano la loro forma corretta. Un...
  26. Due modelli a confronto: l’origine africana e l’evoluzione multiregionale
    L’ipotesi dell’origine africana (▶figura 12A) prevede che i primi uomini moderni si siano evoluti in Africa 200000 anni fa e che poi si siano diffusi in tutto il mondo, sostituendosi completamente a H. sapiens arcaico o al più progredito uomo di...
  27. Il tessuto nervoso è composto da neuroni e cellule gliali
    Il tessuto nervoso è formato da due soli tipi di cellule: i neuroni e le cellule gliali. I neuroni sono cellule eccitabili: ciò significa che essi possono generare e trasmettere segnali elettrochimici, chiamati impulsi nervosi. La trasmissione di...
  28. L’intensità dei potenziali d’azione rimane sempre costante
    Indipendentemente dall’intensità dello stimolo che li ha generati, i potenziali d’azione sono sempre uguali; essi, infatti, sono eventi del tipo «tutto o nulla». Se lo stimolo induce una depolarizzazione sufficiente a raggiungere il livello...
  29. Bolidi a quattro zampe
    Agili, snelli, eleganti, i ghepardi sono perfette macchine da corsa. Nessun animale terrestre può superarli, quando sono lanciati alla massima velocità, che può arrivare a 115 km/h. Eppure, se paragonati ai nostri atleti più veloci, che hanno una...
  30. Le condizioni ambientali influenzano la struttura di una proteina
    La struttura tridimensionale di una proteina, essendo affidata a legami deboli, è molto sensibile alle condizioni ambientali. Condizioni insufficienti a spezzare i legami covalenti, come aumenti della temperatura e variazioni di pH, sono però capaci...
  31. Gli alberi filogenetici sono ricostruiti analizzando un gran numero di dati
    La ricostruzione degli alberi filogenetici è un lavoro complesso che si basa sull’analisi di molti dati; i più importanti sono: l’analisi della morfologia delle parti del corpo di un organismo, come lo scheletro o foglie; l’analisi dei...
  32. Le foglie e le radici
    Le foglie sono gli organi specializzati nella fotosintesi Le foglie sono costituite da una lamina fogliare che si inserisce sul fusto per mezzo di un peduncolo chiamato picciolo. La maggior parte delle foglie presenta due zone di tessuto...
  33. Gli effetti dei geni che si trovano fuori dal nucleo
    Il nucleo non è il solo organulo della cellula eucariotica provvisto di materiale genetico; anche i mitocondri e i plastidi vegetali contengono infatti un piccolo numero di geni. Per esempio, la specie umana presenta circa 24 000 geni nel genoma...
  34. L’uomo di Neanderthal
    Se oggi incontrassimo un neandertaliano per strada, ci sembrerebbe semplicemente un tipo un po’ «primitivo» o addirittura un membro di un’altra specie? La domanda appassiona anche gli scienziati: gli esseri umani moderni sono una specie del tutto...
  35. Dall’assone gigante del calamaro al patch clamping

    A metà degli anni Quaranta del secolo scorso, Alan L. Hodgkin e Andrew F. Huxley dell’Università di Cambridge cominciarono a fare esperimenti sulle proprietà elettriche delle membrane assoniche. Con le tecniche disponibili a quel tempo, le misure...
  36. Le contrazioni muscolari possono essere isotoniche o isometriche
    Ci possono essere due tipi di contrazioni muscolari: isotoniche oppure isometriche. Nella contrazione isotonica la tensione (cioè la forza della contrazione) sviluppata dal muscolo rimane pressoché costante, mentre il muscolo cambia la sua lunghezza....
  37. La neotenìa può spiegare l’unicità umana
    L'embriologia comparata e lo studio delle modalità di sviluppo dopo la nascita hanno consentito ai biologi di confrontare il modo in cui si raggiunge la forma adulta nella nostra specie e nelle specie a noi più vicine, soprattutto lo scimpanzé. Il...
  38. La muscolatura liscia provoca lenti fenomeni contrattili di molti organi interni
    I muscoli lisci forniscono la forza che permette la contrazione di molti organi interni. Anche le fibre del muscolo liscio contengono filamenti di actina e miosina, ma differiscono dalle cellule del muscolo striato per tre ragioni: in genere sono...
  39. Il tessuto muscolare cardiaco fa pompare il cuore
    Il muscolo cardiaco si trova nell’organismo in un’unica sede, il cuore, di cui forma gran parte delle pareti. Assomiglia sia al muscolo scheletrico sia al muscolo liscio: è striato come il primo, ma è anche involontario e non soggetto a...
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