La biologia è la scienza della vita
Il metodo scientifico: dall’osservazione alla teoria
Come nasce una teoria scientifica?
Quando un’ipotesi viene confermata dagli esperimenti, lo scienziato può formulare una teoria generale, che spiega non solo il fenomeno osservato, ma tutti i fenomeni dello stesso tipo che saranno osservati anche in futuro. Nel caso di Pasteur, l’esperimento confermò la teoria della biogenesi, secondo cui la vita (come i microrganismi che compongono le muffe) nasce soltanto da altra vita (le spore contenute nell’aria) e non può generarsi spontaneamente a partire dalla materia inanimata (▶figura 14).
La storia della scienza insegna che le teorie scientifiche non sono mai definitive, ma vanno incontro a continue trasformazioni, rivisitazioni e verifiche. Il fatto stesso che le teorie derivino da osservazioni ed esperimenti comporta che esse debbano sempre essere sottoposte a nuove prove, e che un giorno possano essere messe in discussione da ulteriori osservazioni.
Una teoria che venga costantemente verificata da esperimenti diversi si impone come un fatto scientifico.
La teoria cellulare, per esempio, pur essendo il risultato di un procedimento analogo a quello descritto sopra (osservazione, ipotesi ed esperimento) si è imposta a tal punto che oggi consideriamo le cellule un fatto scientifico, sulla base del quale compiamo nuove osservazioni e formuliamo teorie più dettagliate, come quella della comunicazione cellulare. Lo stesso avviene con l’evoluzione delle specie, che da teoria è diventata un fatto scientifico fondamentale per la nostra indagine della natura: a partire da questo presupposto, la teoria evoluzionista cerca di formulare spiegazioni sempre più precise dei meccanismi evolutivi.