La biologia è la scienza della vita
Il metodo scientifico: dall’osservazione alla teoria
Dall’ipotesi alla previsione
Il passo successivo del metodo scientifico consiste nell’adottare un tipo diverso di ragionamento, la logica deduttiva, che permette di formulare previsioni ricavandole dalle ipotesi. L’ipotesi di Pasteur era che le muffe fossero causate dalle spore contenute nel pulviscolo dell’aria. Se questo era vero, allora la muffa non doveva formarsi quando si impediva alle spore di venire a contatto con il cibo. Ma come fare, se le spore erano invisibili a occhio nudo?
Pasteur ideò il seguente esperimento: preparò un brodo ricco di sostanze nutritive e lo fece bollire in una boccia di vetro, da lui progettata, dotata di un lungo collo sottile a forma di S (▶figura 13A). In questo modo, il calore avrebbe ucciso tutte le spore presenti nel contenitore. Dopo qualche tempo le spore, trasportate dall’aria, avrebbero potuto ricominciare a entrare nel recipiente raffreddato: Pasteur, però, previde che esse sarebbero rimaste intrappolate nel tratto iniziale del collo, senza riuscire a raggiungere il brodo (▶figura 13B). È importante sottolineare che Pasteur dedusse la sua previsione non dall’osservazione, ma dalla sua ipotesi di partenza. Il suo ragionamento partiva quindi da una considerazione generale per giungere alla previsione su un caso particolare. Una deduzione consiste proprio in questo: è un ragionamento condotto dal generale al particolare.
Al contrario, un ragionamento che parta dai singoli fatti, dal particolare, per giungere a conclusioni generali si dice induzione; anche l’induzione ha un suo ruolo importante nel metodo scientifico, perché permette spesso di cogliere delle regolarità presenti in natura, vale a dire quelle che vengono chiamate leggi scientifiche. Una legge, tuttavia, non è una spiegazione, ma solo l’enunciazione del fatto che certi fenomeni si ripetono in modo prevedibile.