I princìpi della dinamica e la relatività galileiana
Il secondo principio della dinamica
Nella sua fondamentale opera del 1687 Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, in cui fondò la Meccanica, Isaac Newton espresse la seguente Lex secunda con le parole:
Mutationem motus proportionalem esse vi motrici impressæ, et fieri secundum lineam rectam qua vis illa imprimitur.
(La variazione del moto è proporzionale alla forza motrice impressa, ed avviene secondo la linea retta lungo cui tale forza è impressa.)
Nella prima parte Newton dice, in pratica, che il valore dell’accelerazione è proporzionale a quello della forza; nella seconda parte afferma anche che le due grandezze agiscono nella stessa direzione e nello stesso verso.
Con un linguaggio moderno, possiamo tradurre ciò scrivendo che
il vettore accelerazione \( {{\vec{{ a}}}} \) e il vettore forza \( {{\vec{{ F}}}} \) sono direttamente proporzionali.