Capitolo Le forze e i moti

Il moto armonico

Il grafico spazio-tempo del moto armonico

Il moto armonico si può studiare in laboratorio grazie a una molla di buona qualità a cui è attaccato un pesetto.

Con un sensore di movimento posto sotto la molla si rileva il grafico spazio-tempo della figura 22.

Dal grafico si possono dedurre due grandezze fondamentali del moto armonico:

 

il periodo T, che è la durata di un’oscillazione completa avanti e indietro; l’ampiezza dell’oscillazione, che è la distanza tra il valore massimo della curva da quello centrale dell’oscillazione ed è uguale al raggio della circonferenza ideale che genera il moto armonico.

Con altri sensori è possibile studiare anche il grafico velocità-tempo del moto armonico e quello accelerazione-tempo; nelle figure seguenti questi grafici sono sovrapposti a quello spazio-tempo per avere un confronto.

Il grafico v-t conferma che la velocità si annulla nei punti di inversione del moto (linee tratteggiate arancioni), mentre assume il valore massimo (positivo o negativo) al centro dell’oscillazione (linee tratteggiate azzurre). Il grafico a-t rivela che a è nulla quando il moto oscillatorio passa per il centro (punti di intersezione tra le due curve); inoltre a è massima quando lo spostamento s è minimo e viceversa (linee tratteggiate).
   

Quindi,

il grafico spazio-tempo e quello accelerazione-tempo sono direttamente proporzionali, ma i segni delle due grandezze sono sempre opposti.

Velocità e accelerazione nel moto armonico
       
Velocità Aumenta partendo
da zero
Massima Diminuisce Aumenta (ma nel verso opposto)
Accelerazione Massima, verso il basso Nulla Verso l’alto Verso l’alto
open

Figura 22

Grafico spazio-tempo del moto di un pesetto attaccato a una molla
open
open
open
open
open
open
open

vai a pag

preferenze

carattere

colori: