Da Mendel ai modelli di ereditarietà
La determinazione cromosomica del sesso
La determinazione ambientale del sesso
Se l'accoppiamento tra due organismi con sessi separati caratterizza la maggior parte degli esseri viventi, sono molteplici i casi in cui la determinazione del sesso è frutto di particolari condizioni ambientali che agiscono durante le fasi precoci dello sviluppo.
La Bonellia viridis è un anellide marino dotato di una lunga proboscide boccale con due lobi (▶figura 24). Una parte delle sue larve viene trascinata dalla corrente e si deposita sul fondale sviluppandosi in femmine che raggiungeranno poi l’aspetto tipico di questa specie (che può raggiungere anche il metro di lunghezza). Le larve che invece, in modo altrettanto casuale, si arenano sul corpo di una femmina, vi aderiscono e danno origine a maschi, creature millimetriche di aspetto larvale che vivono da parassiti sulla femmina.
Tra i vertebrati, in numerose specie di rettili, lo sviluppo di individui maschi o femmine all’interno delle uova dipende da una serie di parametri ambientali, tra cui la concentrazione di CO2 e di O2 nel substrato, il tasso di umidità e, soprattutto, la temperatura. Nel caso della Testudo graeca, la tartaruga di terra dei nostri giardini, dalle uova che si sviluppano a 23-27 °C nascono solo maschi, mentre da quelle che si sviluppano a 30-33 °C solo femmine. In situazioni come questa, alterazioni anche lievi dell’ambiente possono modificare il rapporto numerico tra i sessi con gravi ripercussioni sulla sopravvivenza della specie.
Sono invece le ore di luce (o fotoperiodo) a influenzare il sesso dei nascituri di Gammarus, crostaceo d’acqua dolce: infatti in primavera, quando le ore di luce iniziano ad aumentare, nascono i maschi; mentre le femmine nascono soltanto in autunno. In questo modo, nella stagione riproduttiva i maschi che durante l’accoppiamento devono trasportare le femmine, avranno raggiunto una taglia corporea maggiore.
Come abbiamo anticipato, anche un batterio può determinare il sesso delle specie che infetta: è il caso di Wolbachia pipientis che vive all’interno delle gonadi di oltre un milione di specie di insetti, ragni, crostacei e vermi. La maggior parte dei membri di questa famiglia manipola la riproduzione dei loro ospiti per assicurare la propria sopravvivenza, e le vittime di questa manipolazione sono sempre gli ospiti maschi. A seconda del tipo specifico di batterio e della specie ospite coinvolta, i maschi vengono convertiti in femmine, uccisi oppure gli si impedisce di fertilizzare con successo le uova delle femmine non infette.