Capitolo La misura

Gli strumenti

Gli strumenti di misura possono essere analogici o digitali.

  • In uno strumento analogico il valore della misura si legge su una scala graduata.
  • In uno strumento digitale il valore della misura appare come una sequenza di cifre.

In un orologio analogico, il tempo si legge mediante un indice che si muove sulla scala delle ore e dei minuti.

In un orologio digitale, il tempo compare sotto forma di sei cifre: due per le ore, due per i minuti, due per i secondi.  

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Un orologio atomico, che avesse cominciato a funzionare 65 milioni di anni fa, quando si sono estinti i dinosauri, oggi potrebbe essere in ritardo o in anticipo di un minuto.

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Gli strumenti

Precisione di uno strumento

Uno strumento può essere più o meno preciso. Per esempio, un normale orologio da polso al quarzo fa un errore di un secondo ogni settimana, mentre un orologio atomico fa un errore di un secondo ogni milione di anni.

La precisione di uno strumento di misura è un indice della qualità dello strumento stesso.

In particolare, affinché uno strumento sia preciso devono accadere due cose:

  • misurando più volte la stessa grandezza, si deve ottenere praticamente sempre lo stesso risultato;
  • i valori forniti dallo strumento devono essere in accordo con quelli misurati con un altro strumento di riferimento, noto come affidabile.

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Gli strumenti

Portata, sensibilità e prontezza

La portata di uno strumento è il più grande valore della grandezza che lo strumento può misurare.

La portata di questo tachimetro di automobile è di 220 km/h. La portata del tachimetro di una bicicletta è di 99 km/h.
   

Negli strumenti analogici la portata è uguale al numero più grande scritto sulla scala.

La sensibilità di uno strumento è il più piccolo valore della grandezza che lo strumento può distinguere.

La sensibilità di un righello è di 1 mm: è il più piccolo valore della lunghezza che si riesce a leggere sulla scala. La sensibilità di un contakilometri è di 100 m: le centinaia di metri sono il più piccolo valore della lunghezza che si legge sul display.
     

Più è piccolo il valore della grandezza che si riesce a distinguere, maggiore è la sensibilità dello strumento. Così il righello ha una sensibilità più grande del contakilometri.

Negli strumenti analogici la sensibilità è uguale alla differenza tra i valori rappresentati da due tacche consecutive. Nel caso del righello due tacche consecutive corrispondono alla differenza di 1 mm.

Attenzione a non confondere la sensibilità di uno strumento con la sua precisione. Per esempio, un orologio che misura i decimi di secondo e fa un errore di un minuto al mese è meno sensibile, ma più preciso, di un orologio che visualizza i centesimi di secondo e fa un errore di 3 minuti al mese.

La prontezza di uno strumento indica la rapidità con cui esso risponde a una variazione della quantità da misurare.

Per esempio, una bilancia da cucina è uno strumento molto pronto: risponde subito a una variazione della massa da misurare.

Invece il termometro a mercurio è uno strumento con una prontezza bassa: per misurare la febbre occorrono alcuni minuti.

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