Glossario
- abbondanza assoluta
-
Numero totale degli organismi di un taxon in una determinata zona.
- abbondanza relativa
-
Numero totale degli organismi appartenenti a un taxon, per esempio la specie, confrontato con il numero totale di tutti gli altri organismi all’interno della stessa comunità.
- ABTS
-
Acido 2,2'-azino-bis-3-etilbenz-tiazolina-6-sulfonico, sostanza cromogena incolore. Si usa la sua forma radicalica indicata con ABTS0+, che ha una tipica colorazione blu e presenta diversi picchi di assorbimento nel visibile, con un massimo a λ = 734 nm, proprio quello misurato dallo spettrofotometro. L’aggiunta di sostanze antiossidanti, capaci quindi di donare un elettrone, determina una decolorazione dell’ABTS0+ che si trasforma in ABTS incolore.
- acantodi
- Pesci dotati di mascella del periodo Devoniano.
- accettore primario di elettroni
-
Molecola presente nella membrana dei tilacoidi che costituisce il centro di reazione insieme alla clorofilla a; l’accettore primario viene ridotto da un elettrone proveniente dalla clorofilla eccitata dalla luce solare.
- acclimatazione
- Adattamento fisiologico al cambiamento di un fattore ambientale.
- accomodazione
- Cambiamenti automatici che avvengono negli occhi per mettere a fuoco oggetti vicini.
- accoppiamento assortativo
-
Modalità di accoppiamento non casuale in cui i partner di una coppia si selezionano in base a determinati caratteri fenotipici.
- accoppiamento energetico
- Uso, nel metabolismo cellulare, dell’energia liberata dalle reazioni esoergoniche per fare avvenire le reazioni endoergoniche essenziali.
- accoppiamento non casuale
- Selezione non casuale delle coppie.
- accrescimento primario
- Crescita in lunghezza della radice di una pianta o di un germoglio prodotto dal meristema apicale.
- accrescimento secondario
- Aumento del diametro di una pianta, prodotto dalla divisione cellulare del cambio vascolare e del cambio del sughero.
- accuratezza
-
Una misura accurata di un valore vicino al valore vero della grandezza misurata.
- acelomato
- Animale senza cavità tra l’intestino e la parete del corpo.
- acetil-CoA
-
Acetilcoenzima A; molecola ad alta energia che omponente che inizia il ciclo di Krebs nella respirazione cellulare. È costituito da un frammento di piruvato legato al coenzima A.
- acetilazione degli istoni
- Reazione di addizione di gruppi acetili a determinati amminoacidi degli istoni.
- acetilcolina
- Neurotrasmettitore che agisce legando il recettore e alterando la permeabilità agli ioni della membrana mediante sia iperpolarizzazione che depolarizzazione. Tra gli altri effetti, rallenta il ritmo cardiaco e innesca la contrazione dei muscoli scheletrici.
- acidi grassi essenziali
-
Acidi grassi insaturi che non possono essere sintetizzati dagli animali e devono essere assunti con la dieta.
- acido
-
Secondo Arrhenius, sostanza che in soluzione acquosa libera ioni idrogeno; secondo Bronsted e Lowry, molecola o ione in grado di donare protoni; secondo Lewis, sostanza che può accettare una coppia di elettroni.
- acido abscissico
- Ormone vegetale che inibisce la divisione cellulare, induce la dormienza e aiuta le piante a superare le condizioni di stress; interagisce con le gibberelline nella regolazione della germinazione dei semi (abbreviato in ABA).
- acido carbossilico
-
Composto organico caratterizzato dalla presenza del gruppo carbossilico -COOH.
- acido desossiribonucleico
-
Materiale genetico che gli organismi ereditano dai loro genitori. È una macromolecola composta da due catene avvolte a doppia elica e costituite di nucleotidi, monomeri di DNA contenenti lo zucchero desossiribosio e le basi azotate adenina (A), citosina (C), guanina (G), e timina (T). Abbreviato in DNA.
- acido forte
-
Un acido che in soluzione acquosa si ionizza completamente.
- acido gamma amminobutirrico
- Amminoacido che agisce come neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale; abbreviato in GABA.
- acido grasso
-
Acido carbossilico a lunga catena di atomi di carbonio. Gli acidi grassi si distinguono per la lunghezza e per il numero e la localizzazione dei doppi legami. Tre acidi grassi legati a una molecola di glicerolo danno luogo a un trigliceride.
- acido grasso insaturo
- Acido grasso che possiede uno o più doppi legami tra gli atomi di carbonio nella catena carboniosa.
- acido grasso saturo
- Acido grasso in cui tutti gli atomi di carbonio della coda idrocarburica sono connessi mediante singolo legame, massimizzando il numero di atomi di idrogeno che possono essere legati allo scheletro carbonioso.
- acido indolacetico
- Ormone vegetale che ha diversi effetti, come la risposta fototropica attraverso la stimolazione dell’allungamento della cellula, della crescita secondaria e lo sviluppo delle foglie e dei frutti; detto anche auxina.
- acido nucleico
- Polimero costituito da unità chiamate nucleotidi; funge da progetto per le proteine e, di conseguenza, per tutte le attività cellulari. Gli acidi nucleici sono due, DNA e RNA.
- acido nucleico antisenso
-
RNA o DNA a singolo filamento creato dai ricercatori per legare e prevenire la traduzione di determinate molecole di mRNA (per esempio, di un mRNA che codifica una proteina patologica).
- acido ribonucleico
- Tipo di acido nucleico costituito da una sequenza di nucleotidi contenenti il ribosio come zucchero e le basi azotate adenina (A), citosina (C), guanina (G), e uracile (U); solitamente è costituito da una singola catena di nucleotidi. Interviene nella sintesi proteica ed è il materiale genetico di molti virus. Abbreviato in RNA.
- acido urico
- Precipitato azotato insolubile secreto come rifiuto da serpenti, insetti, uccelli e rettili.
- acondroplasia
-
Nanismo umano causato da un singolo allele dominante; l’omozigosi per questo allele è letale.
- acqua
- Fattore abiotico essenziale per le piante e gli animali.
- acquaporina
- Proteina di trasporto che attraversa la membrana delle cellule animali e vegetali e facilita la diffusione dell’acqua attraverso la membrana nel processo di osmosi.
- acrosoma
- Lisosoma specializzato situato sull’apice della testa dello spermatozoo; contiene enzimi che aiutano lo spermatozoo a penetrare nella cellula uovo.
- ACTH
- Ormone adrenocorticotropo; ormone proteico secreto dall’adenoipofisi che stimola la parte corticale della ghiandola surrenale a secernere corticosteroidi.
- actina
-
Proteina globulare in grado di polimerizzare formando delle catene. Le catene che si formano si avvolgono a elica a due a due per costituire i microfilamenti nei muscoli e in altri elementi contrattili all’interno della cellula.
- actinopterigi
-
Classe che comprende i pesci a esclusione di squali, razze, celacanti e dipnoi.
- acutezza visiva
- Capacità degli occhi di distinguere i dettagli.
- adattabile
- Riferito ad animali che sono in grado di cambiare le proprie condizioni interne per bilanciare la variabilità ambientale.
- adattamento
- Caratteristica ereditaria che aumenta la probabilità di un organismo di sopravvivere e di riprodursi in un determinato ambiente.
- adattamento darwiniano
-
Contributo di un individuo all’insieme di geni della generazione successiva.
- adattamento evolutivo
- Caratteristica ereditaria che rende un organismo più adatto a sopravvivere e a riprodursi in un determinato ambiente.
- adattamento sensoriale
- La tendenza dei recettori a diventare meno sensibili quando sono ripetutamente stimolati.
- adenilil ciclasi
- Enzima che converte l’ATP in AMP ciclico in risposta a determinati segnali biochimici.
- adenina
- Base con due anelli azotati presente nel DNA e nell’RNA.
- adenoipofisi
- Lobo anteriore dell’ipofisi composto da cellule endocrine poste sotto il controllo dell’ipotalamo che sintetizzano e secernono diversi ormoni (tra cui GH, LH, FSH) direttamente nel torrente sanguigno. Vedi anche: neuroipofisi.
- adenoma
-
Tumore epiteliale benigno le cui cellule assumono l'aspetto di una ghiandola, o che derivano dall’epitelio ghiandolare di un organo; per esempio la ghiandola ipofisi.
- adesione
- Tendenza di differenti tipi di molecole a legarsi le une alle altre.
- ADH
-
Ormone antidiuretico; ormone di natura peptidica prodotto dall’ipotalamo e secreto dalla neuroipofisi, che induce il riassorbimento di acqua a livello renale. La sua carenza determina una forma di diabete detta diabete insipido.
- ADP
-
Adenosina difosfato; nucleoside contente adenina e due gruppi fosfato, che rilascia energia in seguito a idrolisi di un legame con un gruppo fosfato trasformandosi in AMP (adenosina monofosfato).
- adrenalina
- Ormone prodotto dalla regione midollare della ghiandola surrenale, che viene liberato in risposta a uno stress; funge anche da neurotrasmettitore.
- aerobico
- (1) Contenente ossigeno. (2) Organismo, ambiente o processo cellulare che richiede ossigeno.
- aerobio obbligato
- Organismo che richiede ossigeno per la respirazione cellulare e non può vivere senza.
- affinità elettronica
-
Variazione di energia che accompagna il legame di un elettrone con un atomo o con uno ione.
- agar
-
Sostanza colloidale estratta da alghe rosse; si usa come gelificante nell’industria alimentare, farmaceutica, tessile e nella preparazione di terreni solidi per colture batteriche.
- agarosio
-
Polisaccaride estratto da un'alga marina, viene utilizzato per la preparazione di gel elettroforetici a concentrazione tra lo 0,3% e il 4%, in funzione della dimensione dei frammenti degli acidi nucleici da separare, da cui dipende la porosità ovvero il potere di risoluzione dei gel. L’agarosio fonde a 80 °C e gelifica a circa 40 °C.
- agente mutageno
- Agente chimico o fisico che interagisce con il DNA e causa una mutazione.
- agente ossidante
-
Accettore di elettroni in una reazione di ossidoriduzione.
- agente riducente
-
Donatore di elettroni in una reazione di ossidoriduzione.
- agglomerati
- Distribuzione degli individui a piccoli gruppi.
- agglutinazione
- Processo consistente nella combinazione di anticorpi con antigeni presenti su cellule o virus che provoca la formazione di aggregati insolubili.
- agitatore termico
-
Apparecchio che permette di agitare le soluzioni mantenendole per il tempo desiderato alla temperatura prescelta.
- agnati
-
Gruppo di vertebrati acquatici privi di mascelle che comprende le lamprede.
- agricoltura sostenibile
-
Produzione agricola a lungo termine con metodi che salvaguardano l’ambiente.
- AIDS
- Sindrome da immunodeficienza acquisita; insieme di patologie che si manifesta in seguito all’infezione da parte del virus HIV, caratterizzata da un indebolimento delle difese immunitarie e dall’aumentato rischio di contrarre infezioni letali e alcune forme di cancro.
- albero filogenetico
- Diagramma che rappresenta le probabili relazioni evolutive tra organismi.
- alburno
- Xilema secondario di formazione recente e di colore chiaro, che svolge funzione di trasporto. Vedi anche: durame.
- alcalino
-
Termine che individua sostanze con caratteristiche basiche.
- alcano
-
Idrocarburo contenente esclusivamente legami semplici carbonio-carbonio.
- alchene
-
Idrocarburo contenente doppi legami carbonio-carbonio.
- alchino
-
Idrocarburo contenente tripli legami carbonio-carbonio.
- alcol
-
Composto organico caratterizzato dalla presenza di un gruppo ossidrilico legato covalentemente a un atomo di C saturo.
- alcol etilico
-
(CH3CH2OH). È un liquido incolore, volatile e infiammabile. Viene adoperato a concentrazioni crescenti, 70°- 95°- 100° o assoluto, per la disidratazione dei campioni.
- alcoli
- Composti organici contenenti un gruppo idrossilico.
- aldeide
-
Composto organico caratterizzato dalla presenza del gruppo funzionale carbonilico -CO- in cui l'atomo di carbonio è legato a un atomo di idrogeno.
- aldosterone
- Ormone prodotto dal surrene che agisce sui tubuli distali del rene stimolando il riassorbimento del sodio e, conseguentemente, il flusso passivo dell’acqua dal filtrato.
- alfa elica
- Forma elicoidale risultante dal ravvolgimento a spirale di un polipeptide nella struttura secondaria di una proteina.
- alga
-
Protista autotrofo e fotosintetico, che possiede una parete cellulare e cloroplasti contenenti clorofilla a.
- alghe brune
- Gruppo di protisti marini autotrofi e pluricellulari; è il più comune e diffuso tipo di alghe marine, tra cui il fucus.
- alghe dorate
- Gruppo di alghe unicellulari, biflagellati, che contengono pigmenti carotenoidi gialli e marrori e altri pigmenti accessori.
- alghe rosse
- Gruppo di protisti marini, pluricellulari, autotrofi, che comprendono le alghe che costruiscono la barriera corallina.
- alghe verdi
-
Gruppo di protisti fotosintetici che comprende specie unicellulari, coloniali e pluricellulari. Le alghe verdi hanno, come le piante, cellule biflagellate (i gameti nelle specie coloniali e pluricellulari), cloroplasti con clorofilla a, pareti cellulari di cellulosa e amido come sostanza di riserva.
- alghe verdi pluricellulari
- Organismi eucariotici fotosintetici pluricellulari che contengono sia clorofilla sia carotenoidi; accumulano le risorse energetiche sotto forma di amido e possiedono una parete di cellulosa.
- alimentatore
-
Strumento collegato alla cella elettroforetica mediante morsetti. Consente di imprimere una differenza di potenziale all’interno del gel di agarosio tale da permettere la migrazione dei frammenti di DNA.
- alimentazione ottimale
- Comportamento alimentare che ottiene il massimo guadagno di energia con il minimo dispendio energetico e la minima quantità di tempo spesa per ottenere e consumare il cibo.
- alisei
-
Venti che soffiano nei tropici, approssimativamente da 23,5° a Nord e a Sud verso l’equatore.
- allantoide
- Membrana extraembrionale che si sviluppa dal sacco vitellino; aiuta a eliminare i rifiuti azotati dell’embrione e forma parte del cordone ombelicale nei mammiferi.
- allele
- Forma alternativa di un gene.
- allele dominante
- In un individuo eterozigote l’allele che si manifesta nel fenotipo.
- allele recessivo
- In un individuo eterozigote, è l’allele che non ha effetti evidenti sul fenotipo.
- allergene
- Antigene che causa un’allergia.
- allergia
- Disordine del sistema immunitario causato da un’anormale sensibilità agli antigeni e innescata dal rilascio, da parte dei mastociti, di molecole d’istamina.
- allopoliploide
- Poliploide derivante dall’incrocio di due diverse specie che rimescolano i loro cromosomi.
- allotropo
-
Indica una delle forme sotto cui può presentarsi un elemento.
- alofilo estremo
- Microrganismo che vive in un ambiente con un’elevata concetrazione salina, come nel Mar Morto.
- alternanza di generazioni
- Ciclo vitale caratteristico di piante e alghe verdi pluricellulari nel quale si alternano una generazione pluricellulare diploide, lo sporofito, e una generazione pluricellulare aploide, il gametofito.
- altruismo
- Comportamento che riduce il tornaconto di un individuo mentre aumenta il vantaggio per un altro individuo.
- altruismo reciproco
- Nel comportamento animale, forma di altruismo rivolto a individui non imparentati, tipico delle specie che vivono in gruppi sociali abbastanza stabili; generalmente l’atto altruistico viene ricompensato o contraccambiato in un momento successivo. Vedi anche: selezione di parentela.
- alveolo
-
(1) Formazione a sacco, rivestita da tessuto epiteliale, deputata nei polmoni dei vertebrati agli scambi gassosi. (2) Una delle strutture secernenti latte del tessuto epiteliale nelle ghiandole mammarie.
- amalgama
-
Soluzione di un altro metallo in mercurio.
- ambiente marino
- Tipi differenti di ecosistemi acquatici connessi mediante lo scambio di energia, materiali e organismi.
- ameba
- Protista caratterizzato dalla forma estremamente variabile e dall’emissione di pseudopodi.
- amebocita
-
Cellula presente nella maggior parte degli animali, di aspetto ameboide, che si muove emettendo degli pseudopodi. A seconda delle specie può digerire e distribuire il cibo, eliminare i rifiuti, combattere le infezioni, trasformarsi in altri tipi di cellule.
- amido
- Polisaccaride di riserva, polimero del glucosio, che si trova nelle radici delle piante e in alcune altre cellule.
- amigdala
-
Struttura subcorticale all’interno del lobo temporale degli emisferi cerebrali, probabilmente coinvolta nel meccanismo della memoria.
- amilasi
- Enzima secreto dalla ghiandola salivaria che idrolizza l’amido.
- ammina
- Composto organico contenente uno o più gruppi amminici.
- ammina
-
Composto organico derivato dall'ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con un radicale -R.
- ammine biogene
- Neurotrasmettitori derivati dagli amminoacidi.
- amminoacidi essenziali
- Amminoacidi che non possono essere sintetizzati dagli animali ma devono essere ottenuti dal cibo.
- amminoacido
- Molecola organica contenente un gruppo amminico e un gruppo carbossilico; è il monomero delle proteine.
- amminoacil-tRNA sintetasi
- Enzima che unisce ciascun amminoacido al tRNA corrispondente.
- amminopeptidasi
- Enzima presente nel piccolo intestino che asporta un amminoacido alla volta dai polipeptidi, iniziando dall’estremità opposta a quella che termina con il gruppo carbossilico libero.
- ammoniaca
- Rifiuto azotato tossico prodotto dal metabolismo.
- ammoniti
- Cefalopodi con conchiglia che sono stati i predatori invertebrati dominanti per milioni di anni fino alla fine del Cretaceo, quando c’è stata l’estinzione di massa.
- amniocentesi
- Tecnica per la diagnosi genetica prenatale; un campione di liquido amniotico, prelevato tra le membrane che contengono il feto, viene analizzato per determinare la presenza di anomalie genetiche. Si esegue di solito tra la sedicesima e la diciottesima settimana di gravidanza. Vedi anche: villocentesi.
- amnios
- Annesso embrionale che circonda l’embrione come un sacco, delimitando una cavità ripiena di liquido amniotico.
- amniote
- Vertebrato in cui l’embrione è rinchiuso dentro una membrana amniotica. Sono amnioti i rettili, gli uccelli e i mammiferi.
- amorfo
-
Materiale privo di struttura cristallina, simile al vetro.
- AMP ciclico
- Adenosinmonofosfato ciclico o cAMP. Nuocleotide che svolge il ruolo di numerosi ormoni proteici. L’ormone, legandosi col recettore di membrana, attiva la sintesi di cAMP, che a sua volta catalizza la fosforilazione di specifici enzimi, attivandoli o inibendoli.
- amplificazione
- Rafforzamento di uno stimolo energetico che sarebbe altrimenti troppo debole per essere trasmesso nel sistema nervoso.
- amplificazione biologica
- Processo trofico che permette l’accumulo nei tessuti di quantità crescenti di sostanze in ogni passaggio successivo della catena alimentare.
- amplificazione genica
- Sintesi selettiva del DNA che risulta nella formazione di molte copie di un singolo gene, aumentandone l’espressione.
- anaerobico
-
(1) Senza ossigeno. (2) Organismo, ambiente o processo cellulare che non utilizza ossigeno.
- anaerobio facoltativo
- Organismo che produce ATP utilizzando la respirazione aerobica in presenza di ossigeno e la fermentazione in sua assenza.
- anaerobio obbligato
- Organismo che non è in grado di sopravvivere in presenza di ossigeno. Utilizza altre sostanze, come i solfati o i nitrati, come accettori terminali di elettroni nella catena di trasporto per generare l’ATP.
- anafase
- Terza fase della mitosi, che inizia quando i centromeri dei cromosomi doppi si rompono e i cromatidi si separano e finisce quando un assortimento completo di cromosomi è localizzato a ognuno dei due poli della cellula.
- anagenesi
- Cambiamento evolutivo che si verifica all'interno di una determinata linea di discendenza.
- analisi cladistica
- Organizzazione degli esseri viventi in cladi, gruppi tassonomici composti da un ancestore e i suoi discendenti.
- analisi della vitalità di una popolazione
- Metodo per predire se una popolazione sopravviverà o meno lungo un determinato arco di tempo.
- analogia
- Relazione tra due strutture corporee che svolgono la stessa funzione ma differiscono per il piano organizzativo e le modalità di sviluppo, e non hanno la stessa derivazione filogenetica. Esempi di strutture analoghe sono le ali dei pipistrelli, le ali degli uccelli e le ali degli insetti. L’analogia è spesso dovuta a fenomeni di convergenza evolutiva. Vedi anche: omologia.
- anapsidi
- Gruppo di rettili caratterizzati dall'assenza di aperture nella zona temporale del cranio.
- anatomia
- Scienza che studia la struttura di un organismo.
- anatomia comparata
- Disciplina che studia la struttura del corpo in specie differenti.
- androgeni
- Ormoni sessuali steroidei, ad esempio il testosterone, secreti dalle gonadi che promuovono lo sviluppo e il mantenimento del sistema riproduttore maschile e delle caratteristiche fisiche maschili.
- anemia
- Condizione nella quale una quantità patologicamente bassa di emoglobina funzionale o di globuli rossi non consente alle cellule del corpo di ricevere ossigeno sufficiente.
- anemia falciforme
-
Malattia genetica caratterizzata dalla presenza di globuli rossi a forma di semiluna. È causata dalla sostituzione di un singolo amminoacido nella sequenza della proteina emoglobina.
- aneuploidia
- Anomalia cromosomica dovuta alla presenza di copie extra oppure alla mancanza di una copia di un cromosoma; per esempio, nella trisomia sono presenti tre copie di un cromosoma.
- anfibi
- Classe di vertebrati comprendente rane, rospi e salamandre, che dipendono dall'acqua nelle prime fasi del loro ciclo vitale.
- anfiosso
- Animale appartenente al gruppo dei cordati invertebrati che vive nei fondali marini, ha un corpo allungato e trasparente ed è privo di occhi.
- anfotero
-
Composto avente caratteristiche sia acide sia basiche.
- angiosperme
- Piante con fiori, i cui semi sono racchiusi in un involucro protettivo (il frutto) derivato dall’ovario.
- anidro
-
Termine che caratterizza un composto privo di acqua.
- anidrobiosi
- Stato di vita latente che consente di sopravvivere a periodi di siccità.
- animale filtratore
- Animale che si nutre filtrando particelle sospese nell’acqua circostante.
- animali
- Regno che comprende organismi pluricellulari eterotrofi, caratterizzati dalla capacità di reagire agli stimoli e di muoversi nel proprio ambiente.
- anione
-
Atomo o gruppo di atomi con carica negativa, prodotto tramite l'acquisizione di uno o più elettroni da parte di un atomo neutro.
- annessi embrionali
-
Le quattro membrane extraembrionali (sacco vitellino, amnios, corion e allantoide) che formano il sistema di supporto necessario allo sviluppo dell’embrione nei rettili, negli uccelli e nei mammiferi.
- ano
- Orifizio attraverso cui viene espulso il materiale non digerito.
- anodo
-
L'elettrodo della cella elettrochimica dove ha luogo l'ossidazione.
- ansa di Henle
- Parte del nefrone compresa nella regione midollare del rene dei vertebrati, dove il filtrato si concentra mentre fluisce dal tubulo contorto prossimale verso il tubulo contorto distale.
- ansa sterile
-
Bacchetta di plastica o di altro materiale con all’estremità un anello di vario diametro, utilizzata in microbiologia per prelevare batteri da trasferire su un terreno di coltura.
- antenna
-
Appendice sensoriale presente negli artropodi (come insetti e crostacei).
- antera
-
Sacca nella quale si sviluppano i granuli di polline, localizzata nella porzione terminale di uno stame di un fiore.
- anteridio
- Nelle piante è il gametangio maschile, dove si sviluppano i gameti.
- anteriore
- Parte frontale, o testa, di un animale con simmetria bilaterale.
- antibiotico
- Sostanza chimica in grado di uccidere i batteri o di inibirne la crescita.
- anticodone
- Specifica sequenza di tre nucleotidi di una molecola di tRNA complementare a una tripletta codone di mRNA.
- anticorpo
- Proteina disciolta nel plasma sanguigno prodotta dai linfociti B che lega un tipo specifico di antigene e funziona come effettore della riposta immunitaria.
- anticorpo monoclonale
- Anticorpo secreto da un clone di cellule e, di conseguenza, specifico per l’antigene che ha innescato la produzione del clone.
- antigene
- Molecola estranea (non self) che stimola una risposta immunitaria.
- antigene dipendente dai linfociti T
- Antigeni che possono stimolare la produzione di anticorpi solo con l’aiuto di una classe particolare di linfociti T. La maggior parte degli antigeni proteici appartengono a questa classe.
- antigene indipendente dai linfociti T
-
Antigene che può stimolare la produzione di anticorpi senza che venga rilasciata IL-2 da parte dei linfociti T.
- antigene tumorale
-
Macromolecola associata a un tumore che viene riconosciuta come esterna dal sistema immunitario.
- antistaminico
- Farmaco che interferisce con l’azione dell’istamina, procurando un sollievo temporaneo dai sintomi di una reazione allergica.
- antocerote
- Gruppo di briofite caratterizzate da un gametofito che ha l’aspetto di un tallo lobato.
- antropoidi
-
Gruppo di primati che comprende le scimmie antropomorfe (gibbone, orango, gorilla, scimpanzé e bonobo), le scimmie e l’uomo.
- antropomorfismo
- Attribuzione di caratteristiche peculiari dell’uomo a ciò che non è umano.
- anuri
- Gruppo di anfibi che sono privi di coda allo stadio adulto, come le rane e i rospi.
- aorta
- Arteria che orgina dal ventricolo sinistro e distribuisce il sangue ossigenato alle altre arterie; è la più grossa arteria di tutto l'organismo, dove la pressione del sangue raggiunge i livelli più elevati.
- aploide
-
(1) Contenente una sola serie di cromosomi. (2) Riferito a una cellula n.
- apoptosi
-
Morte cellulare programmata indotta da segnali che promuovono l’attivazione di specifici geni; ciò innesca una cascata di eventi «suicidi» che coinvolgono proteine in una cellula destinata a morire. Rappresenta un processo essenziale nel corso dello sviluppo.
- apparato circolatorio
-
Sistema di trasporto interno, presente negli animali, contenente un fluido chiamato sangue che veicola i gas respiratori, distribuisce i nutrienti alle cellule ed elimina i prodotti di rifiuto.
- apparato di Golgi
- Organulo presente nelle cellule eucariotiche costituito da pile di sacchetti membranosi che modificano, immagazzinano e distribuiscono i prodotti del reticolo endoplasmatico.
- appendice
- Piccola estroflessione digitiforme dell’intestino cieco dei vertebrati; contiene una massa di globuli bianchi che contribuiscono all’immunità.
- appendici tubuliformi
- Estensioni di una rete di canali idraulici con funzione locomotrice, di scambio dei gas e di alimentazione. Nei molluschi e negli echinodermi sono indicati, rispettivamente, con il nome di tentacoli e pedicelli.
- apprendimento
- Cambiamento del comportamento dovuto all’esperienza.
- apprendimento associativo
- Apprendimento che associa a un particolare segnale o reazione una ricompensa oppure una punizione; comprende il condizionamento classico e l’apprendimento per tentativi ed errori.
- apprendimento innato
- Capacità di un animale di mettere in atto un comportamento appropriato a una determinata situazione senza aver avuto prima esperienze in merito.
- apprendimento per tentativi ed errori
- Metodo di apprendimento di un comportamento basato sull’associazione con effetti positivi e negativi.
- aptere
- Organo che serve alla pianta per agganciarsi a un sostegno.
- aracnidi
-
Uno dei principali gruppi di artropodi, che comprende ragni, scorpioni, zecche e acari.
- archegonio
- Nelle piante è il gametangio femminile, dove si sviluppano i gameti.
- archei
- Uno dei due domini dei procarioti; l’altro è quello dei batteri.
- archenteron
- Cavità delimitata dall’endoderma che si forma durante la gastrulazione ed evolve nella cavità digestiva dell’animale.
- archeozoi
- Gruppo di eucarioti primitivi che comprende i diplomonadi, come la giardia.
- archibatteri
- Detti anche archei; procarioti rappresentati oggi da pochi gruppi di batteri che vivono in ambienti estremi.
- arco riflesso
- Il tipo più semplice di circuito nervoso.
- arcosauri
- Gruppo dei rettili che comprende i coccodrilli, gli alligatori, i dinosauri e gli uccelli.
- argilla
- Il più fertile dei terreni, costituito in parti approssimativamente uguali di sabbia, limo e creta.
- arteria
- Vaso sanguigno che trasporta il sangue dal cuore verso la periferia.
- arteria coronaria
- Grande vaso sanguigno che trasporta il sangue dall’aorta al tessuto cardiaco.
- arteria polmonare
- Grosso vaso sanguigno che trasporta il sangue dal cuore al polmone.
- arteria renale
- Vaso sanguigno che porta il sangue al rene.
- arteriola
- Vaso sanguigno che collega un’arteria e una rete di capillari.
- arteriola afferente
- Vaso sanguigno proveniente dall'arteria renale che porta il sangue al nefrone.
- arteriola efferente
- Vaso sanguigno che drena il sangue proveniente dal nefrone.
- artrite
- Infiammazione delle articolazioni.
- artropode
-
Invertebrato segmentato dotato di celoma, esoscheletro e appendici articolate.
- artropodi
- Il phylum più eterogeneo del regno animale: comprende i limuli, gli aracnidi (ragni, zecche, scorpioni e acari), i crostacei (gamberi, astici, aragoste, granchi e cirripedi), millepiedi, centopiedi e insetti. Gli artropodi sono invertebrati caratterizzati dalla presenza di un esoscheletro chitinoso, di appendici articolate e da un corpo diviso in segmenti; si accrescono svolgendo il processo della muta.
- asco
- Capsula sporigena localizzata all’estremità dell’ascocarpo nelle ife dicariote, caratteristico degli ascomiceti.
- ascoscarpo
- Corpo fruttifero di alcuni funghi.
- aspartato
- Amminoacido che svolge la funzione di neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale.
- assone
- Estensione allungata di un neurone in grado di trasportare l’impulso nervoso dal corpo cellulare fino alla cellula bersaglio.
- assorbanza
-
Grandezza misurata nelle analisi quantitative con lo spettrofotometro, indica l'entità dell'assorbimento della luce monocromatica prodotta dallo strumento da parte del campione in esame.
- assorbimento
-
(1) Assunzione nel corpo di un organismo di piccole molecole nutritive. (2) Il terzo stadio della digestione, che segue il processo di demolizione enzimatica.
- assuefazione
- (1) Processo di apprendimento basato sull’eliminazione di risposte comportamentali. (2) In farmacologia, processo per cui è necessario aumentare progressivamente le dosi di una sostanza per ottenere l’effetto voluto.
- astigmatismo
- Visione sfuocata causata da una curvatura della cornea irregolare.
- astrocita
- Cellula gliale con funzione strutturale e di supporto metabolico per i neuroni.
- aterosclerosi
-
La forma più comune di arteriosclerosi o indurimento delle arterie. Patologia causata dall’accumulo di depositi di grasso nelle pareti delle arterie che le restringe, talvolta fino a occluderle, riducendo il flusso del sangue agli organi vitali del corpo.
- atmosfera
-
Unità di misura della pressione corrispondente alla pressione esercitata da una colonna di mercurio alta 76 cm, a livello del mare e a 273 °K; non fa parte del SI, 1 atm = 101 325 Pa.
- atomo
- La più piccola unità della materia che conserva tutte le caratteristiche di un elemento.
- ATP
- Adenosina trifosfato; nucleoside trifosfato contente adenina che rilascia energia in seguito a idrolisi di un legame con un gruppo fosfato. L’energia liberata è usata per far avvenire le reazioni endoergoniche della cellula.
- ATP sintetasi
- Complesso di proteine di membrana localizzato sulle creste mitocondriali (e nella membrana cellulare dei batteri); secondo la teoria della chemiosmosi, è responsabile insieme alla catena di trasporto degli elettroni del processso della fosforilazione ossidativa, che usa l’energia del gradiente di concentrazione degli ioni idrogeno per produrre ATP.
- atrio
- Cavità del cuore dei vertebrati che riceve il sangue venoso; nei mammiferi sono presenti due atri, l’atrio destro e l’atrio sinistro, ciascuno dei quali comunica con il corrispondente ventricolo tramite la valvola atrioventricolare. Le pareti degli atri sono estremamente più sottili di quelle dei ventricoli. Vedi anche: ventricolo.
- attacco cardiaco
- Morte di cellule muscolari cardiache e conseguente insufficienza cardiaca.
- attinomiceti
- Gruppo di eubatteri che formano catene ramificate di cellule chiamate filamenti.
- attivatore
- Proteina che attiva un gene o un gruppo di geni legando l’intensificatore e promuovendo la trascrizione genica. Appartiene alla famiglia dei fattori di trascrizione.
- atto respiratorio
-
L'alternarsi di inspirazione ed espirazione dell'aria nei polmoni; o l'assunzione dell'ossigeno disciolto nell'acqua attraverso le branchie.
- australopitecine
-
I primi ominidi raccoglitori e cacciatori che vissero nella savana africana tra circa 4,4 e 1,5 milioni di anni fa.
- autofecondazione
- Fusione di uno spermatozoo e di una cellula uovo prodotti dallo stesso individuo.
- autoimpollinazione
-
Trasferimento del polline di una pianta dalle antere allo stimma dei suoi stessi fiori.
- autoincompatibilità
- Capacità di alcuni fiori di bloccare la fecondazione da parte di pollini provenienti dalla stessa pianta o da piante molto simili.
- autopoliploide
- Poliploide che deriva da una specie che raddoppia il proprio numero di cromosomi per diventare tetraploide; a questo punto può autofecondarsi oppure incrociarsi con altri tetraploidi.
- autosoma
- Cromosoma non direttamente coinvolto nella determinazione del sesso di un organismo.
- autotrofo
- Organismo che produce da sé il proprio cibo, senza nutrirsi di altri organismi o assumere biomolecole. Gli autotrofi usano l’energia del Sole o dell’ossidazione delle sostanze inorganiche per ottenere molecole organiche da quelle inorganiche. Piante, alghe e batteri fotosintetici sono autotrofi.
- auxina
- Ormone vegetale che ha diversi effetti, come la risposta fototropica attraverso la stimolazione dell’allungamento della cellula, della crescita secondaria e lo sviluppo delle foglie e dei frutti; detto anche acido indolacetico.
- auxotrofo
-
Mutante nutrizionale che non può crescere su un terreno che manca di molecole essenziali normalmente sintetizzate da ceppi selvatici della stessa specie.