Glossario
- NAD+ (nicotinammide adenin dinucleotide)
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Nicotinammide adenin dinucleotide, coenzima presente in tutte le cellule; come trasportatore di elettroni e di protoni, prende parte a numerose reazioni metaboliche di ossidoriduzione trasformandosi nella sua forma ridotta (NADH).
- NADH
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Forma ridotta del NAD+, prodotta durante la respirazione cellulare.
- NADP+ (nicotinammide adenin dinucleotide fosfato)
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Nicotinammide adenin dinucleotide fosfato, coenzima che agisce come trasportatore di elettroni e di protoni nelle reazioni di ossidoriduzione. Nel cloroplasto, è l’accettore che accoglie temporaneamente gli elettroni prodotti durante le reazioni luminose.
- NADPH
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Forma ridotta del NADP+; nella fotosintesi, il NADPH fornisce gli elettroni ad alta energia per la riduzione del diossido di carbonio a zucchero nel ciclo di Calvin.
- nefrone
- Unità funzionale del rene dei vertebrati; nella specie umana è costituita dal glomerulo, dalla capsula di Bowmann, dal tubulo contorto prossimale e dal tubulo contorto distale. Estrae il filtrato dal sangue e lo trasforma in urina.
- nefrone corticale
- Nefrone situato per quasi tutta la sua estensione nella parte corticale del rene; questi nefroni hanno un’ansa di Henle di lunghezza ridotta.
- nefrone juxtamedullare
- Nefrone con un’ansa di Henle molto sviluppata, che si estende profondamente nella parte midollare del rene.
- nematocisti
- Negli cnidari, per esempio le meduse, la capsula contenente un filamento urticante che costituisce lo cnidocita.
- nematodi
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Phylum a cui appartengono i vermi cilindrici, o nematodi; questi organismi, che comprendono molte specie parassite, sono caratterizzati da un corpo dalla forma affusolata, di lunghezza variabile da pochi mm a 8 m e protetto da una cuticola resistente, e dalla presenza di uno pseudoceloma.
- nervatura
- Linea presente sulla lamina delle foglie, costituita da un fascio vascolare conduttore comprendente xilema e floema.
- nervi cranici
- Nei vertebrati, l’insieme di nervi pari i cui nuclei di origine o terminali sono localizzati nell’encefalo e che innervano gli organi della testa e della parte superiore del corpo; possono essere sensoriali, effettori o svolgere entrambe le funzioni. Nell’uomo sono dodici: I (olfattorio), II (ottico) III (oculomotore comune), IV (trocleare), V (trigemino), VI (abducente), VII (facciale), VIII (statoacustico), IX (glossofaringeo), X (vago), XI (accessorio) e XII (ipoglosso).
- nervo
- Fascio di fibre nervose (assoni e dendriti) che connette il sistema nervoso centrale con la periferia; oltre alle fibre nervose, il nervo comprende anche la guaina mielinica, le cellule di Schwann, vasi sanguigni e un rivestimento di tessuto connettivo.
- nervo spinale
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Ognuno dei nervi che emerge lateralmente dal midollo spinale, fuoriuscendo dai fori intervertebrali. Nell’uomo sono 33, e insieme ai nervi cranici e a quelli del sistema nervoso autonomo, costituiscono il sistema nervoso periferico. Ogni nervo è costituito da una ramo dorsale, sensoriale, e da uno ventrale, motorio.
- neuroipofisi
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Il lobo posteriore dell’ipofisi, che deriva da un’estensione dell’ipotalamo;è il luogo dove vengono immagazzinati e secreti gli ormoni ipotalamici (come l’ossitocina e l’ormone antidiuretico), e rappresenta una stazione del sistema neuroendocrino che controlla numerose funzioni dell’organismo. Vedi anche: adenoipofisi.
- neurone
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Cellula specializzata per la raccolta e la trasmissione degli impulsi nervosi che costituisce l’unità strutturale e funzionale fondamentale del sistema nervoso. I neuroni presentano un corpo cellulare da cui si dipartono due tipi di prolungamenti: i dendriti, numerosi e ramificati, che ricevono i segnali in entrata, e un lungo assone, responsabile dei segnali in uscita. Dendriti e assoni costituiscono le fibre nervose.
- neurone sensoriale
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Neurone che riceve informazioni dai recettori sensoriali periferici tramite i dendriti, e li trasmette al sistema nervoso centrale tramite l’assone.
- neuropeptide
- Neurotrasmettitore costituito da una corta catena di amminoacidi.
- neurotrasmettitore
- Composto chimico rilasciato, in risposta a un impulso nervoso, dal terminale presinaptico di un neurone; il neurotrasmettitore è capace di trasmettere l’impulso attraverso la sinapsi, legandosi ai recettori di membrana del neurone postsinaptico. Sono esempi di neurotrasmettitori l’acetilcolina, la noradrenalina e la dopamina.
- neutralizzazione
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(1) Processo con cui un anticorpo si lega a microrganismi, virus e tossine, inattivandoli. (2) Reazione fra un acido e una base con produzione di acqua e di un sale.
- neutrofilo
- Tipo di granulocita che costituisce il 50-70% dei globuli bianchi circolanti; i neutrofili svolgono funzione fagocitaria soprattutto durante le infezioni batteriche.
- neutrone
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Particella elementare neutra priva di carica elettrica, con massa di 1,675 x 10-27 kg (quasi uguale a quella del protone), si trova nel nucleo.
- nicchia ecologica
- Insieme delle risorse ambientali ottimali per la vita di una specie e delle relazioni che essa instaura con le altre.
- nitrogenasi
- Complesso enzimatico presente nei microrganismi azotofissatori che catalizza la riduzione dell’azoto atmosferico a ione ammonio, utilizzabile dalle piante.
- nocicettore
- Ricettore nervoso aspecifico che risponde a stimoli di varia natura, la cui stimolazione provoca sensazioni di dolore.
- nodo
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Punto di inserzione di una foglia nel fusto.
- nodo atrioventricolare
- Gruppo di cellule localizzate al livello del setto interatriale del cuore; fa parte del sistema di conduzione degli impulsi che regolano la contrazione del miocardio.
- nodo di Ranvier
- Nelle cellule nervose, interruzione nel rivestimento mielinico di una fibra nervosa. I nodi di Ranvier sono i siti attraverso i quali si propaga la trasmissione saltatoria dell’impulso nervoso.
- noduli radicali
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Piccoli rigonfiamenti presenti sulla superficie delle radici di piante come le leguminose, prodotti da batteri azotofissatori che vivono in simbiosi con la pianta.
- nomenclatura binomiale
- Sistema di denominazione elaborato da Linneo per classificare gli organismi. Ogni specie è definita da due termini latini: il primo indica il genere, il secondo la specie.
- non metallo
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Sostanza che non conduce elettricità e che non è duttile né malleabile.
- non-disgiunzione
- Durante la meiosi, mancata separazione di due cromosomi omologhi appaiati; di conseguenza, una delle cellule figlie possiede due copie del cromosoma in questione, mentre l’altra ne rimane priva.
- non-vitalità degli ibridi
- Tipo di barriera postzigotica tra specie diverse dovuta a incompatibilità del loro assetto cromosomico; ciò fa sì che gli zigoti non si sviluppino, oppure che gli ibridi non raggiungano la maturità sessuale.
- noradrenalina
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Sostanza sintetizzata dall’organismo a partire dall’amminoacido tirosina, dalle molteplici attività fisiologiche; oltre a essere uno dei principali neurotrasmettitori, è anche prodotta dalla regione midollare della ghiandola surrenale. Gli effetti più rilevanti della noradrenalina sono la vasocostrizione e l’aumento della frequenza cardiaca; inoltre stimola la glicolisi.
- normalità N (concentrazione normale)
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Rapporto tra il numero di equivalenti di soluto e il volume della soluzione, espresso in litri.
- notazione scientifica o forma esponenziale
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Rappresentazione di numeri molto grandi o molto piccoli mediante le potenze di 10.
- notocorda
- Struttura assile dorsale con funzione di sostegno, localizzata tra il tubo digerente e il cordone nervoso, tipica dei cordati. Nei vertebrati è presente solo allo stadio embrionale e in seguito viene sostituita dalla colonna vertebrale.
- nucleasi
- Enzimi che catalizzano l’idrolisi degli acidi nucleici, liberando singoli nucleotidi; le desossiribonucleasi idrolizzano il DNA, le ribonucleasi idrolizzano l’RNA.
- nuclei della base
- Nei mammiferi, aggregati di cellule nervose posti alla base del telencefalo, importanti per la coordinazione motoria.
- nuclei soprachiasmatici
- Regioni dell’ipotalamo dei mammiferi che svolgono la funzione di orologio biologico controllando la secrezione ciclica di determinati ormoni.
- nucleo
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Nella cellula, organulo rivestito da una doppia membrana che contiene il materiale genetico sotto forma di DNA. Il nucleo è uno dei pochi organuli visibili al microscopio ottico.
- nucleo atomico
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Zona in cui è concentrata la maggior parte della massa dell'atomo; è costituito da protoni e neutroni ed è carico positivamente.
- nucleo fissile
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Nucleo pesante instabile che può subire fissione in seguito a urto con neutroni lenti.
- nucleo genicolato laterale
- Nucleo talamico pari intercalato sulle vie ottiche: riceve fibre dalla retina e invia gli stimoli all’area della corteccia responsabile della visione.
- nucleofilo
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Reagente che attacca un atomo o una molecola povera di elettroni.
- nucleoide
- Regione che contiene il DNA all’interno di una cellula procariotica.
- nucleolo
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Struttura situata nel nucleo della cellula eucariotica, costituita da RNA e proteine; è il sito di costruzione delle subunità ribosomiali.
- nucleone
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Ciascuna delle due particelle elementari che compongono il nucleo: il protone e il neutrone.
- nucleoside
- Composto organico costituito da una base azotata (adenina, guanina, citosina, timina o uracile) e da uno zucchero a cinque atomi di carbonio (ribosio o desossiribosio).
- nucleosoma
- Unità ripetitiva composta da DNA avvolto intorno a proteine chiamate istoni; il complesso DNA-istone, al microscopio elettronico, sembra la perla di una collana. La collana si avvolge su se stessa compattando il DNA all’interno del cromosoma.
- nucleotide
- Composto organico costituito da uno zucchero a cinque atomi di carbonio (ribosio o desossiribosio) legato a una base azotata e a un gruppo fosfato. I nucleotidi sono i monomeri che costituiscono gli acidi nucleici.
- numero atomico (Z)
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Numero di protoni presenti nel nucleo dell’atomo di un elemento. Nell’atomo neutro, corrisponde al numero degli elettroni.
- numero di Avogadro (N)
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Numero di particelle (atomi, molecole o ioni) presenti in 1 mol di sostanza, N = 6,022 x 1023.
- numero di massa (A)
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Numero totale dei nucleoni (neutroni e protoni) contenuti nel nucleo di un atomo; il numero atomico è lo stesso per tutti gli atomi di un elemento.
- numero di ossidazione
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Carica formale assegnata a ogni atomo in una molecola o ione poliatomico, ottenuta attribuendo gli elettroni di legame all'atomo più elettronegativo.
- numero quantico di spin
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Numero quantico che descrive la rotazione degli elettroni attorno al proprio asse; può assumere i valori +1/2 (rotazione in senso orario) e -1/2 (rotazione in senso antiorario).
- numero quantico magnetico
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Numero quantico che descrive l'orientamento di un orbitale nello spazio; assume valori interi compresi tra +1 e -1.
- numero quantico principale
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Numero quantico che definisce il contenuto, il livello energetico e la distanza di un elettrone dal nucleo; assume valori interi positivi.
- numero quantico secondario
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Numero quantico che definisce quanti orbitali di forma diversa possono esistere in uno stesso livello energetico; assume valori interi compresi tra 0 e (n-1).
- nutrienti essenziali
- Qualsiasi sostanza che un organismo non è in grado di produrre o che produce in quantità insufficiente, e che quindi deve essere assunta con la dieta.
- nutrienti minerali
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Sostanze chimiche essenziali agli organismi fotosintetici, per esempio alle piante che le assorbono dal terreno sotto forma di ioni inorganici.