Glossario
- lago oligotrofico
- Lago povero in nutrienti, pulito, profondo e con pochissimo fitoplancton.
- lamella mediana
- La parte della parete cellulare comune a due cellule vegetali contigue, costituita principalmente da pectina.
- lamina nucleare
- Strato proteico che riveste la superficie interna della membrana nucleare; ha una funzione strutturale e aiuta a mantenere la forma del nucleo.
- lampada UV
-
Lampada che emette radiazioni elettromagnetiche nello spettro degli ultravioletti.
- lantanidi
-
Quattordici elementi che hanno gli orbitali 4f parzialmente occupati.
- laringe
- Il primo tratto delle vie aeree dei vertebrati, posto subito dopo la faringe. Possiede uno scheletro cartilagineo e contiene le corde vocali.
- larva
- Stadio successivo a quello embrionale presente in molti gruppi animali, dagli artropodi agli anfibi; può essere molto diversa dall’adulto per mofologia, alimentazione e comportamento.
- laterale
- Riferito a tutto ciò che si trova su un lato di un animale con simmetria bilaterale.
- lattazione
- Periodo durante il quale viene prodotto il latte da parte della ghiandola mammaria dei mammiferi; ha inizio dopo il parto ed è sotto controllo ormonale.
- Laurasia
- Supercontinente che si è separato dalla Pangea e che comprendeva tutte le terre emerse dell’attuale emisfero boreale.
- lavoro
-
Prodotto della forza applicata per lo spostamento.
- LB agarizzato
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Terreno di coltura, chiamato LB dal nome dei due studiosi Luria-Bertani che lo hanno ideato, reso solido (gelificato) grazie alla presenza di agarosio, un polisaccaride estratto da alghe rosse.
- lega
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Soluzione solida composta da più di un elemento e che possiede proprietà metalliche.
- legame a idrogeno
-
Legame debole che si forma tra un atomo molto elettronegativo (O, F oppure N) e un atomo di idrogeno già legato covalentemente a un atomo molto elettronegativo (O, F oppure N); l'atomo di idrogeno di una molecola è attratto dall'atomo elettronegativo dell'altra molecola. Numerose proprietà dell’acqua e delle biomolecole si spiegano con la presenza del legame a idrogeno.
- legame chimico
- Qualsiasi tipo di legame tra atomi, ioni o molecole.
- legame covalente
-
Legame intramolecolare tra due atomi che mettono in comune una o più coppie di elettroni del guscio elettronico più esterno.
- legame covalente polare
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Legame covalente tra due atomi con forte differenza di elettronegatività (superiore a 0,4); gli elettroni di legame sono più vicini all’atomo più elettronegativo, che acquista così una parziale carica negativa, mentre l’altro atomo acquista una parziale carica positiva.
- legame covalente puro
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Legame tra due atomi uguali o di simile elettronegatività (differenza inferiore a 0,4) che mettono in comune una o più coppie di elettroni.
- legame dativo
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Legame intramolecolare in cui la coppia di elettroni condivisa è fornita da uno solo degli atomi che partecipano al legame.
- legame di Van der Waals
- Attrazione debole di tipo elettrostatico tra molecole o tra parti della stessa molecola, dovuta alla presenza di cariche elettriche fluttuanti.
- legame doppio
-
Legame covalente nel quale due atomi mettono in comune due coppie di elettroni condividendoli.
- legame glicosidico
- Legame covalente che si forma tra due molecole di monosaccaridi in seguito a una reazione di disidratazione.
- legame ionico
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Legame forte di natura elettrostatica che si stabilisce tra due ioni di carica opposta, per esempio tra Cl- e Na+ nel cloruro di sodio (il sale da cucina).
- legame metallico
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Legame tipico dei cristalli metallici dovuto all'attrazione tra i cationi metallici e gli elettroni mobili che li circondano.
- legame peptidico
- Legame covalente tra due aminoacidi uniti a formare un polipeptide; si forma per condensazione tra il gruppo carbossilico di un amminoacido e il gruppo amminico di un altro.
- legame semplice
-
Un legame covalente in cui due atomi condividono una coppia di elettroni.
- legame triplo
-
Un legame covalente in cui due atomi condividono tre coppie di elettroni.
- legamento
- Fascio di tessuto connettivo fibroso che collega le ossa e le cartilagini a formare le articolazioni.
- legge del prodotto
- Legge secondo la quale la probabilità che un evento composto si verifichi è uguale al prodotto delle probabilità dei singoli eventi indipendenti; per esempio, la probabilità che lanciando contemporaneamente due monete si ottenga testa in entrambi i lanci è uguale a 1/2 x 1/2 = 1/4.
- legge dell'assortimento indipendente dei caratteri
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Legge secondo la quale i geni per caratteri differenti sono ereditati indipendentemente l’uno dall’altro, cioè la distribuzione di ciascuna coppia di alleli nei gameti è casuale. La legge non vale per i geni concatenati o che si trovano sullo stesso cromosoma. Detta anche terza legge di Mendel. Vedi anche: legge della dominanza; legge della segregazione dei caratteri.
- legge della diffusione o legge di Graham
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La velocità di diffusione di un gas è inversamente proporzionale alla sua massa molecolare.
- legge della dominanza
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Legge dell’ereditarietà secondo la quale quando nel genoma di un organismo sono presenti due alleli diversi dello stesso gene, uno è interamente espresso e determina un fenotipo osservabile (allele dominante), mentre l’altro non ha effetti visibili (allele recessivo). Detta anche prima legge di Mendel. Vedi anche: legge della segregazione dei caratteri; legge dell’assortimento indipendente dei caratteri.
- legge della segregazione dei caratteri
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Legge secondo la quale le coppie di alleli si separano (segregano) durante la formazione dei gameti. Detta anche seconda legge di Mendel. Vedi anche: legge della dominanza; legge dell’assortimento indipendente dei caratteri.
- legge della somma
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Legge secondo la quale la probabilità che un evento accada in due o più modi alternativi è la somma delle singole probabilità delle diverse alternative; per esempio, la probabilità che lanciando una moneta si ottenga testa o croce è uguale a 1/2 + 1/2 = 1.
- legge delle pressioni parziali di Dalton
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La pressione totale esercitata da una miscela di gas è uguale alla somma delle pressioni parziali dei gas componenti.
- legge delle proporzioni definite
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La composizione percentuale di una sostanza pura è sempre la stessa.
- legge delle proporzioni multiple
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Quando due elementi si combinano per formare più composti, le masse dei due elementi, che si combinano tra loro, sono in rapporto di piccoli numeri interi.
- legge di Boyle
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A temperatura costante, il prodotto del volume per la pressione di una determinata quantità di gas è costante.
- legge di Charles
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A pressione costante, il volume di una determinata quantità di gas è proporzionale alla temperatura assoluta.
- legge di conservazione della massa
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In ogni reazione chimica la massa dei prodotti eguaglia esattamente la massa delle sostanze reagenti.
- legge di Gay-Lussac
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A volume costante, la pressione di una determinata quantità di gas è proporzionale alla temperatura.
- leggi di Faraday
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1. La quantità di sostanza che si deposita (o che si scioglie) durante un processo elettrolitico è direttamente proporzionale alla carica elettrica totale. 2. Le quantità di sostanze diverse che si depositano (o che si sciolgono) durante un'elettrolisi al passaggio della stessa quantità di carica sono direttamente proporzionali alla loro massa equivalente.
- legno
- Xilema secondario di una pianta. Gli strati più vecchi del legno, posti al centro del tronco, costituiscono il durame, che svolge unicamente funzione di sostegno; lo xilema secondario più giovane, l’alburno, trasporta la linfa grezza.
- letale embrionale
- Mutazione che provoca la morte dell’organismo nello stadio embrionale o larvale.
- letargo
- Cambiamento dello stato fisiologico che si verifica in alcuni mammiferi in corrispondenza di condizioni ambientali non adatte alla sopravvivenza (caldo o freddo eccessivi); consiste in un sonno molto profondo, che in alcune specie viene periodicamente interrotto, durante il quale le funzioni metaboliche diminuiscono e vengono consumate le riserve di lipidi immagazzinate durante la vita attiva.
- letto capillare
- Rete ramificata di capillari che si infiltra in ogni organo e tessuto del corpo; in una rete capillare il flusso di sangue è alimentato da piccole arterie (arteriole) e drenato da venule.
- leucemia
- Cancro che colpisce il midollo osseo, caratterizzato da un’eccessiva produzione di globuli bianchi.
- leucocita
- Cellula del sangue con funzioni di difesa contro le infezioni e contro le cellule cancerose, prodotta nel midollo osseo.
- LH
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Ormone luteinizzante di natura glicoproteica prodotto dalla adenoipofisi, che controlla la produzione degli ormoni nelle gonadi: nel testicolo stimola la produzione di testosterone, nell’ovaia stimola l’ovulazione, la trasformazione del follicolo in corpo luteo e la produzione del progesterone. La sua produzione è sotto il controllo ipotalamico.
- libreria genomica
- Collezione di cellule trasformate ciascuna delle quali contiene frammenti di DNA provenienti dal genoma di un individuo, da cui è possibile isolare una cellula contenente un singolo gene.
- lichene
- Associazione mutualistica tra un fungo e un’alga unicellulare o tra un fungo e un cianobatterio.
- lievito
- Fungo unicellulare che vive in ambienti umidi e si riproduce principalmente per via asessuata (divisione cellulare o gemmazione); i lieviti capaci di svolgere la fermentazione alcolica sono utilizzati per la produzione di birra e vino e per la panificazione.
- ligando
- Molecola che si lega in modo specifico al sito di un recettore.
- lignina
- Sostanza molto complessa dal punto di vista chimico presente nella lamella mediana e nella parete delle cellule vegetali; conferisce rigidità e resistenza ai tessuti vegetali e svolge un’importante funzione di supporto nelle piante terrestri.
- limonene
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Solvente organico apolare, infiammabile, irritante per la pelle, tossico per l’ambiente acquatico; sostituisce lo xilene che è cancerogeno.
- limulo
- Unico membro attualmente esistente di un antico gruppo di artropodi simili a ragni, che popolavano i mari circa 300 milioni di anni fa.
- linea cellulare
- Popolazione di cellule derivate da una singola cellula (clone) o da poche cellule di un tessuto.
- linea pura
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Gruppo di organismi geneticamente omogenei, prodotti per autofecondazione (piante) o mediante incroci selezionati (animali); riproducendosi sessualmente, gli organismi appartenenti a una linea pura generano una progenie con caratteri ereditari identici a quelli dei genitori.
- linea Z
- Nel muscolo striato dei vertebrati, la linea che delimita le estremità di un sarcomero.
- linfa
- Nei vertebrati, il liquido che circola nel sistema dei vasi linfatici e che si riversa nel sangue. La linfa è simile al fluido interstiziale e al plasma sanguigno.
- linfa del floema
- Liquido ricco di zuccheri che circola nel floema delle piante, dai tessuti fotosintetici verso il resto della pianta.
- linfa grezza
- Soluzione ricca di sostanze inorganiche che circola nello xilema, dalle radici verso il resto della pianta.
- linfocita
- Tipo di globulo bianco responsabile della risposta immunitaria; si trova nel sistema linfatico, nel sangue e nei tessuti.
- linfocita B
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Linfocita che matura nel fegato fetale e nel midollo osseo dell’adulto, e in seguito migra nei linfonodi trasportati dal sangue e dalla linfa; i linfociti B costituiscono il 30% di tutti i linfociti e sono responsabili della produzione degli anticorpi.
- linfocita natural killer
- Grande linfocita T che riconosce e distrugge le cellule tumorali e i parassiti.
- linfocita T
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Linfocita che matura nel timo, responsabile della risposta immunitaria cellulare. I linfociti T costituiscono il 70% dei linfociti presenti nel sangue, nella linfa e nei linfonodi, e vengono richiamati nei focolai di infezione dove riconoscono gli antigeni e svolgono varie funzioni.
- linfocita T citotossico
- Linfocita T che riconosce e distrugge le cellule infettate da virus.
- linfocita T della memoria
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Linfocita T che si differenzia e prolifera in seguito a un’infezione, e rimane a lungo nell’organismo; in seguito a un nuovo contatto con lo stesso antigene, il linfocita T della memoria innesca una risposta immunitaria immediata.
- linfocita T helper
- Linfocita T che coopera con altri tipi di linfociti, inducendo la moltiplicazione dei linfociti T citotossici e stimolando i linfociti B a produrre anticorpi.
- linfoma
- Cancro che colpisce gli organi linfatici (per esempio il timo e la milza), i linfonodi o il tessuto linfatico sparso nello spessore delle pareti del sistema respiratorio e del digerente; conduce a un’alterazione nel numero dei linfociti o dei loro precursori.
- linfonodo
- Nodulo di tessuto linfatico situato lungo i vasi linfatici, di diametro tra i 2 mm e i 3 cm. Filtra la linfa e partecipa alla difesa immunitaria contro virus e batteri.
- lipasi
- Enzima che catalizza la reazione di idrolisi dei grassi, in particolare dei trigliceridi, nel lume intestinale.
- lipide
-
Composto organico costituito principalmente da atomi di carbonio e idrogeno, insolubile in acqua ma solubile in solventi apolari come il benezene. I lipidi comprendono i trigliceridi, le cere, i fosfolipidi e gli steroidi, e svolgono numerosi funzioni nelle cellule: sono componenti strutturali della membrana plasmatica, costituiscono le riserve energetiche e sono presenti nelle pareti delle cellule vegetali, nei rivestimenti degli artropodi e nella pelle dei vertebrati.
- lipoproteina
- Proteina legata a un lipide; le lipoproteine si ritrovano nelle membrane cellulari e costituiscono la principale forma di trasporto dei lipidi nel sangue. Vedi anche: lipoproteine a bassa densità; lipoproteine ad alta densità.
- lipoproteine a bassa densità
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Classe di lipoproteine che trasportano lipidi nel sangue, costituite da colesterolo e trigliceridi circondati da uno strato di fosfolipidi nel quale sono immerse proteine. Le lipoproteine LDL hanno un contenuto di colesterolo maggiore di altre classi di lipoproteine; pertanto, la presenza di elevati livelli di LDL nel sangue può essere correlata alla tendenza a sviluppare depositi di grasso che ostruiscono i vasi sanguigni, e a sviluppare malattie cardiache. Abbreviato in LDL. Vedi anche: lipoproteine ad alta densità.
- lipoproteine ad alta densità
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Queste proteine sono caratterizzate da una densità molto alta. Hanno la funzione di rimuovere il colesterolo in eccesso dalle arterie e trasportarlo al fegato, per questo vengono comunemente chiamate colesterolo buono. Abbreviate in HDL. Vedi anche: lipoproteine a bassa densità.
- liquido
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Sostanza fluida che prende la forma della parte di recipiente che occupa.
- liquido cerebrospinale
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Nei vertebrati, il liquido di aspetto limpido derivato dal sangue che riempie i ventricoli dell’encefalo e il canale del midollo spinale, e che circonda enecefalo e midollo al di sotto delle meningi; ha la funzione di proteggere il sistema nervoso dalle infezioni, trasportare nutrienti e ammortizzare gli urti.
- lisato
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Estratto di cellule trasformate di Escherichia coli contenente la GFP; si ottiene sottoponendo le cellule batteriche al lisozima, un enzima ad azione battericida che degrada la parete cellulare, presente anche nelle lacrime e nella saliva. Il congelamento delle cellule batteriche poste in freezer completerà la lisi cellulare.
- lisosoma
- Organulo cellulare con funzioni digestive; il lisosoma è rivestito da una membrana prodotta dal complesso di Golgi e contiene enzimi idrolitici che digeriscono il cibo e le sostanze di rifiuto della cellula.
- lisozima
- Enzima idrolitico presente nelle lacrime e nella saliva, sulla pelle e nell’albume dell’uovo; ha azione battericida e agisce danneggiando la parete dei batteri.
- livello energetico
-
Contenuto di energia potenziale degli elettroni in un atomo.
- livello trofico
- Gruppo di organismi di una comunità biologica che ricavano energia dalla stessa componente della catena alimentare.
- locomozione
- Movimento attivo di spostamento.
- locus
- La posizione di un gene su un cromosoma. Cromosomi omologhi contengono serie identiche di loci disposti nello stesso ordine.
- lombrico
- Animale appartenente al gruppo degli anellidi; vive nel suolo e si alimenta estraendo i nutrienti dalle particelle di terreno mentre queste attraversano il suo tubo digerente.
- luce visibile
-
L’insieme delle radiazioni elettromagnetiche visibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa tra 380 e 760 nm.
- lunghezza d'onda (lambda)
-
Distanza tra le creste (i punti più alti) di due onde adiacenti, come le onde dello spettro elettromagnetico o le onde sonore; è inversamente proporzionale alla frequenza.
- lutidina
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Molecola organica naturale di colore giallo che presenta un massimo di assorbimento nello spettro visibile a 405 nm, usata per calcolare indirettamente la concentrazione di colesterolo totale in un alimento.