Glossario

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T

T3

Triiodotironina, uno dei due ormoni prodotti dalla tiroide e derivato dall’amminoacido tirosina.

T4

Tiroxina, ormone amminico secreto dalla tiroide che stimola il metabolismo in tutti i tessuti del corpo.

tabella delle età
Grafico che mostra la curva di sopravvivenza e di mortalità di una popolazione.
TAC
Tomografia assiale computerizzata; tecnica di indagine radiologica che usa il computer per formare immagini ai raggi X di una serie di sezioni del corpo.
taiga
Foresta di conifere boreale che si estende attraverso il Nord America e l’Eurasia, fino al confine meridionale della tundra artica. Si tratta del bioma più esteso nel mondo.
talamo
Centro di smistamento e di integrazione del prosencefalo dei vertebrati; controlla e distribuisce informazioni ad aree specifiche della corteccia cerebrale.
tallo
Corpo vegetale di funghi e alghe non organizzato né differenziato in fusto, foglie e radici.
tampone

Soluzione formata da un acido debole e un suo sale con una base forte o da una base debole e un suo sale con un acido forte, che tende a minimizzare le variazioni di pH conseguenti all’aggiunta di piccole quantità di acidi o di basi. Nell’organismo sono presenti numerosi sistemi tampone che assicurano il mantenimento delle condizioni fisiologiche interne: il principale sistema tampone è costituito dal sangue.

tampone TAE

Soluzione salina a pH~7.4 contenente Tris-acetato e EDTA, usata per preparare i gel di agarosio per l’elettroforesi e come tampone di corsa per condurre la corrente.

Taq polimerasi

DNA polimerasi termostabile estratta da Thermophylus aquaticus, in grado di resistere a numerosi cicli di amplificazione del DNA senza perdere la propria funzione.

tassia

Risposta orientata nei confronti di uno stimolo, che può consistere in un avvicinamento o in un allontanamento. È tipica degli organismi unicellulari.

tasso di mortalità
Indicatore demografico che si calcola dividendo il numero di individui morti in un anno per il totale della popolazione residente, e moltiplicando il quoziente per mille.
tasso di natalità

Indicatore demografico che si calcola dividendo il numero di nati vivi in un anno per il totale della popolazione residente, e moltiplicando il quoziente per mille.

tasso intrinseco di crescita

La massima capacità riproduttiva di una popolazione posta in un ambiente ideale con spazi e risorse illimitate.

tassonomia
Ramo della biologia che si occupa dell’identificazione e della classifcazione delle specie, e della loro collocazione in categorie filogenetiche.
TATA box
Sequenza di DNA presente all’interno di un promotore eucariotico importante per la formazione del complesso d’inizio della trascrizione.
tavola periodica degli elementi
Tavola che raccoglie tutti gli elementi in ordine crescente di numero atomico.
taxon
Termine che indica una qualsiasi categoria sistematica, per esempio phylum, classe o specie.
tecnologia del DNA ricombinante
Il complesso delle tecniche sperimentali e delle loro applicazioni basate sull’utilizzo del DNA ricombinante.
tegumento
(1) Rivestimento esterno del corpo degli animali, costituito da tessuto epiteliale; nei vertebrati costituisce la pelle. (2) Nelle angiosperme e gimnosperme, lo strato esterno dell’ovulo, che dà origine al rivestimento del seme.
telofase
Stadio terminale della mitosi e della meiosi, durante il quale si formano due nuclei figli ai due poli della cellula. Di solito avviene contemporaneamente alla citodieresi.
telomerasi
Enzima che catalizza la sintesi dei telomeri.
telomero
L’estremità di un cromosoma eucariotico, costituita da sequenze ripetute di DNA.
temperatura

Grandezza fisica intensiva che misura il calore. La sua unità di misura nel SI è il kelvin. Vedi anche: scala Celsius; scala Kelvin.

temperatura di congelamento

La temperatura alla quale un liquido passa allo stato solido.

temperatura di ebollizione

La temperatura alla quale la pressione del vapore uguaglia la pressione esterna. In tali condizioni l'evaporazione interessa tutta la massa del liquido e non la sola superficie.

temperatura di fusione

La temperatura alla quale la fase solida e quella liquida sono in equilibrio.

tempo di dimezzamento o di emivita
Il tempo richiesto perché la metà di un campione di una sostanza radioattiva decada.
tempo ecologico
Il tempo necessario perché possano verificarsi cambiamenti significativi nella distribuzione e nella densità di una popolazione.
tempo evolutivo
Il tempo necessario perché possano verificarsi cambiamenti macroevolutivi o microevolutivi all’interno di una linea filogenetica.
tendine

Struttura costituita da tessuto connettivo fibroso che collega i muscoli alle ossa.

tenia
Verme piatto caratterizzato dall’assenza di sistema digerente; si tratta di un parassita intestinale che assorbe il cibo già digerito dall’ospite attraverso la superficie corporea.
tensioattivo
Un composto solubile che riduce la tensione superficiale di un liquido.
tensione
Rapporto tra una forza e l’area della superficie sulla quale essa è applicata.
tensione di vapore
La pressione esercitata da un vapore in equilibrio con la propria fase liquida a una certa temperatura.
tensione superficiale

In una superficie di separazione tra due fasi diverse, per esempio aria e acqua, la forza che si oppone a ogni aumento dell’area superficiale.

teoria
Modello scientifico ampiamente accettato e supportato da una notevole quantità di prove sperimentali.
teoria cellulare
Formulata nel 1838, teoria che afferma che tutti gli esseri viventi sono composti da cellule e che queste derivano da altre cellule.
teoria cromosomica dell’ereditarietà

Principio basilare della biologia che afferma che i geni sono localizzati sui cromosomi e che il comportamento dei cromosomi durante la meiosi determina l’assetto dei caratteri ereditati.

teoria degli equilibri intermittenti

Teoria proposta da Jay Gould ed Eldredge secondo la quale l’evoluzione procederebbe a scatti, intervallati da lunghi periodi di stasi. Vedi anche: teoria gradualistica.

teoria del legame di valenza
Teoria secondo la quale la formazione di un legame covalente dipende dalla presenza di due orbitali atomici contenenti ciascuno un elettrone e orientati correttamente.
teoria endosimbiotica

Ipotesi relativa all’origine delle cellule eucariotiche, secondo cui la prima cellula eucariotica si sarebbe originata dall’associazione simbiotica di una cellula procariotica con un’altra, più grande, che l’ha inglobata.

teoria gradualistica

Teoria evolutiva secondo la quale le nuove specie evolvono gradualmente dalla popolazione ancestrale; dunque i grandi eventi (le speciazioni) avvengono attraverso un progressivo accumularsi di molti piccoli cambiamenti. È la visione di Darwin dell’origine delle specie. Vedi anche: teoria degli equilibri intermittenti.

teoria sintetica dell’evoluzione
Ampia teoria evolutiva che concilia le conoscenze genetiche con la maggior parte delle idee di Darwin e considera le popolazioni le unità fondamentali dell’evoluzione; è detta anche sintesi moderna.
teoria VSEPR

Teoria che permette di prevedere la forma delle molecole, basata sull'idea della repulsione elettronica tra le coppie di elettroni del guscio di valenza.

terapia genica

Terapia di una malattia dovuta a un’alterazione genica, mediante l’introduzione di una copia del gene normale nelle cellule somatiche o germinali.

terapsidi
Gruppo di rettili ritenuti i progenitori degli attuali mammiferi.
terminatore
Sequenza di DNA posta alla fine del tratto codificante di un gene, che viene riconosciuta dall’RNA polimerasi come segnale di arresto della trascrizione.
terminazione sinaptica

Il terminale sinaptico è un rigonfiamento al termine di un assone in cui le molecole di neurotrasmettitore sono rilasciate in seguito a un impulso nervoso.

termocettore
Recettore nervoso specializzato per rilevare le variazioni di temperatura; i termocettori vengono classificati in recettori del caldo e recettori del freddo.
termociclatore

Strumento programmabile per PCR che garantisce rampe di salita e di discesa di temperatura di 3 °C/secondo e quindi cicli di amplificazione estremamente brevi.

termoclino
In una massa d’acqua, strato in cui si osserva un cambiamento rapido della temperatura.
termodinamica

Disciplina che studia il calore, il lavoro e le trasformazioni di energia che si verificano nei sistemi fisici. Vedi anche: primo principio della termodinamica; secondo principio della termodinamica.

termofilo estremo

Microrganismo che vive in ambienti con temperature elevate, in genere al di sopra dei 45 °C.

termoregolazione
Regolazione della temperatura interna dell’organismo entro limiti che permettono alle cellule di svolgere le loro funzioni, indipendentemente dalla temperatura ambientale.
teropodi
Dinosauri carnivori e bipedi relativamente piccoli che si ritiene abbiano dato origine agli uccelli.
terreno selettivo

Terreno di coltura che permette la crescita solo di alcune specie batteriche. In genere la selezione avviene tramite l’aggiunta di antibiotici al terreno di coltura.

territorio
Area che gli individui di una specie utilizzano per nutrirsi, accoppiarsi e allevare la prole, difendendola dall’ingresso di altri membri della stessa specie.
tessuto
Insieme di cellule che cooperano per svolgere una funzione specifica; negli animali sono presenti quattro tipi principali di tessuto: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.
tessuto adiposo

Tipo di tessuto connettivo le cui cellule contengono grosse gocce di lipidi. Chiamato anche «grasso», questo tessuto protegge e isola il corpo e costituisce una riserva energetica.

tessuto connettivo
Tessuto costituito da cellule sparse immerse in una sostanza chiamata matrice, prodotta dalla cellule stesse. A seconda del tipo di tessuto connettivo, la matrice può essere liquida, gelatinosa o solida.
tessuto connettivo fibroso

Tessuto connettivo caratterizzato da una matrice contenente fibre collagene organizzate in filamenti paralleli. È il tessuto prevalente nei tendini e nei legamenti.

tessuto connettivo lasso

Tessuto connettivo la cui matrice è costituita da una trama di fibre collagene. Il tessuto connettivo lasso collega l’epitelio ai tessuti sottostanti e svolge funzioni di riempimento e rivestimento; inoltre mantiene in posizione gli organi. È il connettivo più abbondante nei vertebrati.

tessuto epiteliale
Tessuto costituito da uno o più strati di cellule che riveste gli organi e le cavità. I diversi tipi di tessuto epiteliale si classificano in base al numero di strati di cellule e alla loro forma. Il tessuto epiteliale, detto anche epitelio, aderisce ai tessuti sottostanti tramite la membrana basale. Vedi anche: epitelio ghiandolare; epitelio squamoso; epitelio stratificato.
tessuto fondamentale
Tessuto costituito dalle cellule parenchimali che costituiscono la maggior parte delle giovani piante e riempiono lo spazio tra il tessuto vascolare e l’epidermide.
tessuto muscolare

Tessuto costituito da fasci di lunghe cellule chiamate fibre muscolari; è il più abbondante negli animali. Vedi anche: muscolo cardiaco; muscolo liscio; muscolo scheletrico.

tessuto nervoso

Tessuto costituito da cellule chiamate neuroni e da altri tipi di cellule che forniscono sostegno e nutrimento ai neuroni stessi. Il tessuto nervoso trasmette informazioni da un punto all’altro del corpo sotto forma di impulsi nervosi.

tessuto osseo
Nei vertebrati, tessuto connettivo di sostegno caratterizzato da notevole durezza e resistenza meccanica grazie ai sali minerali che impregnano la matrice extracellulare. Il tessuto osseo viene continuamente rinnovato durante la vita e svolge un ruolo importante come riserva di calcio e di fosfati.
testcross
Test usato per rivelare il genotipo di un individuo, basato sull’incrocio tra l’organismo in esame e un individuo omozigote recessivo per lo stesso carattere.
testicoli
Gonadi maschili degli animali; producono gli spermatozoi e, in molte specie, ormoni sessuali.
testosterone
Ormone androgeno che stimola l’embrione a svilupparsi in un maschio e determina i caratteri sessuali secondari maschili.
tetano

Infezione acuta causata da una tossina prodotta dal bacillo del tetano, Clostridium tetani. La malattia provoca una contrazione continua della muscolatura scheletrica che può portare alla morte per asfissia.

tetrade
Coppia di cromosomi omologhi, ognuno costituito da due cromatidi. Le tetradi si formano durante la profase I della meiosi.
tetrapode
Vertebrato che possiede due coppie di arti, come gli anfibi, i rettili, gli uccelli e i mammiferi.
tettonica delle placche
Teoria secondo la quale lo strato superficiale della Terra è diviso in dodici placche litosferiche che si spostano l’una rispetto all’altra. La tettonica delle placche permette di spiegare fenomeni come i terremoti e la deriva dei continenti.
tigmotropismo
Cambiamento nella direzione di crescita di una pianta in risposta a stimoli tattili.
tilacoide
Sacchetto discoidale delimitato da una membrana immerso nello stroma del cloroplasto. I tilacoidi sono impilati gli uni sugli altri a formare strutture chiamate grani. La membrana dei tilacoidi contiene la clorofilla e gli enzimi della fase luminosa della fotosintesi.
timer

Apparecchio utilizzato nella misurazione di appropriati tempi di reazione.

timina
Base azotata a singolo anello presente nel DNA.
timo

Organo linfoide dei vertebrati dove avviene la maturazione dei linfociti T. Nell’uomo, il timo è localizzato nella zona faringea e regredisce dopo la pubertà.

timpano

Sottile membrana che separa l’orecchio esterno dall’orecchio medio; quando viene stimolato dalle onde sonore, il timpano vibra e trasmette le vibrazioni al martello, il primo degli ossicini dell’orecchio medio, a cui è collegato.

tipo selvatico
Fenotipo, genotipo o allele considerato «normale» perché prevalente nella popolazione.
tireotropina

Ormone proteico secreto dall’adenoipofisi che stimola la produzione degli ormoni tiroidei, detto anche ormone tireostimolante. La sua produzione è sotto il controllo ipotalamico. Abbreviato in TSH.

tiroide
Ghiandola endocrina che secerne ormoni contenenti iodio (tiroxina o T4 e triiodotironina o T3) che stimolano il metabolismo e influenzano lo sviluppo e la maturazione nei vertebrati. Inoltre produce la calcitonina, che diminuisce il livello del calcio nel sangue dei mammiferi.
tirosina chinasi
Enzima che catalizza il trasferimento di un gruppo fosfato da una molecola di ATP all’amminoacido tirosina presente in determinate proteine.
tiroxina
Ormone amminico secreto dalla tiroide che stimola il metabolismo in tutti i tessuti del corpo; abbreviato in T4.
titolazione
Reazione di neutralizzazione che permette di determinare la quantità precisa di un acido o di una base in una soluzione a concentrazione incognita.
tolleranza
In ecologia, l’indifferenza all’insediamento di una nuova specie da parte di altre specie presenti nello stesso habitat.
tomografia a emissione di positroni
Esame radiologico in cui l’immagine mostra la localizzazione di molecole biologiche marcate radioattivamente. Le molecole marcate sono iniettate nel sangue del paziente; la misura delle emissioni radioattive permette di localizzare il tessuto che ha assorbito le molecole. Abbreviato in PET.
tomografia assiale computerizzata
Tecnica di indagine radiologica che usa il computer per formare immagini ai raggi X di una serie di sezioni del corpo. Abbreviato in TAC.
tonoplasto
Membrana che racchiude il vacuolo centrale in una cellula vegetale.
torba
Deposito di materiale organico di origine vegetale non completamente decomposto per carenza di ossigeno, frequente nelle paludi.
torpore

Condizione di diminuita attività fisica di un animale endotermo. Il torpore riduce il consumo di energia perché rallenta il metabolismo, diminuisce la temperatura corporea e rallenta la respirazione e il ritmo cardiaco.

totipotenza
Capacità di una cellula embrionale di differenziarsi in qualsiasi tipo di cellula.
trachea
(1) Nei vertebrati, parte del sistema respiratorio compresa tra la laringe e i bronchi. (2) Ciascuno dei numerosi tubi sottili che si ramificano all’interno del corpo degli insetti, attraverso i quali avvengono gli scambi gassosi tra l’aria e le cellule del corpo.
tracheide
Cellula provvista di pori presente nello xilema delle piante.
tracheola

Nel sistema respiratorio degli insetti, tubicino più sottile della trachea.

traduzione
Processo di trasferimento dell’informazione contenuta in una molecola di mRNA in una sequenza corrispondente di amminoacidi, durante la sintesi proteica.
transilluminatore

Lampada che emette radiazioni elettromagnetiche nello spettro degli ultravioletti, usata per visualizzare batteri trasformati contenenti la GFP e/o frammenti di DNA separati attraverso l'elettroforesi e colorati con il bromuro di etidio.

trascrittasi inversa
Enzima che catalizza la sintesi di una molecola di DNA a partire da uno stampo di RNA.
trascritto primario
Il primo prodotto, non ancora sottoposto a maturazione, della trascrizione del DNA.
trascrizione

Trasferimento di un’informazione genetica basata sulla sintesi di una molecola di RNA a partire da uno stampo di DNA, catalizzato dall’enzima RNA polimerasi. Negli eucarioti la trascrizione dà origine al trascritto primario, il quale successivamente viene sottoposto a processi di maturazione che portano alla formazione dell’RNA messaggero. La trascrizione avviene nel nucleo.

trasduzione
Trasferimento di geni da una cellula batterica a un’altra tramite un fago.
trasduzione del segnale

Processo biochimico di trasferimento del segnale all’interno della cellula. La trasduzione del segnale inizia con il legame di una molecola segnale a un recettore, procede grazie a una serie di proteine che trasmettono il segnale e termina con il controllo dell’attività di specifici enzimi oppure con l’attivazione o il blocco della trascrizione di un gene.

trasduzione sensoriale
Trasformazione di uno stimolo in un potenziale d’azione da parte di un recettore sensoriale.
trasferimento nucleare

Processo con cui il nucleo di un uovo o di uno zigote viene sostituito con quello di un’altra cellula.

trasformazione batterica

Processo di incorporazione all’interno di una cellula batterica di frammenti di DNA presenti nell’ambiente extracellulare, descritto per la prima volta da Griffith nel 1928. Tecnica che permette di introdurre un frammento di DNA di interesse all’interno di una cellula batterica usando i plasmidi come vettori; in seguito alla trasformazione il batterio trascrive e traduce il gene introdotto producendo in gran quantità e a costi contenuti la proteina da esso codificata.

trasformazione chimica

Fenomeno che comporta la variazione delle proprietà chimiche della materia con formazione di nuove sostanze (prodotti) profondamente diverse da quelle di partenza (reagenti). È anche detta reazione chimica ed è accompagnata da cambiamenti caratteristici come la formazione di gas o di un solido, la variazione di colore, il cambiamento dello stato termico di un corpo.

trasformazione fisica

Variazione dello stato fisico di una sostanza che comporta il cambiamento delle proprietà fisiche dovute allo stato di aggregazione (solido, liquido, aeriforme) della materia, ma non quello delle proprietà chimiche. È anche detta passaggio di stato.

traslocazione

(1) Movimento della molecola di tRNA che lega il polipeptide in formazione dal sito A al sito C del ribosoma durante la sintesi proteica. (2) Alterazione cromosomica dovuta allo spostamento di un segmento cromosomico in un punto diverso dello stesso cromosoma o in cromosomi diversi.

trasmissione
Trasferimento degli impulsi nervosi lungo le fibre nervose e le sinapsi.
traspirazione
Eliminazione di vapore acqueo da parte delle piante terrestri attraverso gli stomi. La traspirazione facilta la risalita della linfa grezza dello xilema e previene il surriscaldamento della pianta.
trasportatore di elettroni
Molecola che può accettare o donare elettroni durante le reazioni di ossidoriduzione che avvengono nelle cellule. Esempi di trasportatori di elettroni sono le proteine della catena respiratoria e fotosintetica.
trasporto attivo
Movimento di una sostanza attraverso una membrana biologica contro il suo gradiente di concentrazione, mediato da proteine specifiche di trasporto e con dispendio di energia.
trasporto passivo
Diffusione di una sostanza attraverso una membrana biologica senza consumo di energia.
trasposone
Segmento di DNA in grado di muoversi all’interno del genoma; i trasposoni contengono uno o più geni e sono forniti alle loro estremità di sequenze di inserzione.
travaglio

Serie di contrazioni uterine forti e regolari che permettono l’espulsione del feto dall’utero durante il parto.

trematodi

Gruppo di vermi piatti parassiti caratterizzati da un ciclo vitale complesso.

triblastico
Organismo animale il cui corpo deriva dai tre foglietti embrionali: l’endoderma, il mesoderma e l’ectoderma.
trigliceridi

Classe di lipidi costituiti da una molecola di glicerolo legata covalentemente a tre catene di acidi grassi. A temperatura ambiente, i trigliceridi possono trovarsi allo stato liquido (oli) o solido (grassi), a seconda della lunghezza e del grado di saturazione delle catene di acidi grassi; generalmente gli oli sono di origine vegetale e i grassi sono di origine animale, e rappresentano una fonte di riserva energetica.

triiodotironina

Uno dei due ormoni prodotti dalla tiroide, derivato dall’amminoacido tirosina; abbreviato in T3.

trilobiti

Gruppo di artropodi marini oggi estinti, vissuti dal Cambriano al Permiano, con il capo, il torace e l’addome diviso longitudinalmente in tre lobi.

tripletta
Sequenza di tre nucleotidi in una molecola di RNA o di DNA che codifica per uno specifico amminoacido o per un segnale di stop.
tripsina

Enzima prodotto dal pancreas dei vertebrati sotto forma di un precursore chiamato tripsinogeno; la tripsina interviene nella digestione dei polipeptidi nel duodeno.

trisomia
Presenza in una cellula di una copia in eccesso di un cromosoma, che quindi compare tre volte.
trisomia 21
Presenza di tre copie del cromosoma 21, responsabile della sindrome di Down.
trizio (o tritio)
Isotopo dell'idrogeno il cui nucleo contiene due neutroni e un protone.
tRNA
RNA di trasporto o RNA transfer; piccola molecola di acido ribonucleico a forma di quadrifoglio. Nelle cellule sono presenti venti tipi diversi di tRNA, ciascuno dei quali lega uno specifico amminoacido. La funzione dell’RNA di trasporto consiste nel trasportare l’amminoacido verso la molecola di mRNA legata ai ribosomi. La corrispondenza tra il codone dell’mRNA e l’anticodone del tRNA permette il corretto posizionamento dell’amminoacido.
trocofora

Forma larvale dotata di ciglia presente nel ciclo vitale di molluschi, anellidi e altri gruppi di invertebrati.

trofoblasto
Nei mammiferi, lo strato cellulare più esterno della blastocisti che dà origine alla parte fetale della placenta.
trolox

Composto idrosolubile analogo alla vitamina E, usato come standard di riferimento per calcolare l’attività antiossidante totale di campioni contenenti molecole ad azione antiossidante, che viene espressa in mM TE (Trolox Equivalenti).

tromba di Eustachio

Canale che mette in comunicazione l’orecchio medio con la faringe, e che permette di equilibrare la pressione dell’aria sui due versanti della membrana timpanica. Detto anche tuba uditiva.

tronco encefalico

Tratto del sistema nervoso centrale dei vertebrati comprendente il midollo allungato e il ponte, che fanno parte del rombencefalo, e il mesencefalo.

tropina
Termine generale per indicare ormoni che hanno come bersaglio una ghiandola endocrina dove stimolano la produzione di un secondo ormone. Per esempio, le gonadotropine stimolano il testicolo e l’ovaia a secernere ormoni sessuali.
tropismo

Movimento in risposta a determinati stimoli ambientali che modifica la forma delle piante facendole crescere in direzione dello stimolo oppure in direzione opposta. Vedi anche: fototropismo; geotropismo; tigmotropismo.

tropomiosina
Proteina filamentosa situata nelle miofibrille del tessuto muscolare che blocca il sito di legame per la miosina nella molecola di actina.
TSH
Ormone tireostimolante; ormone proteico secreto dall’adenoipofisi che stimola la produzione degli ormoni tiroidei. La sua produzione è sotto il controllo ipotalamico.
tubero
Porzione ingrossata di un fusto sotterraneo che contiene grandi quantità di sostanze nutritive di riserva, come nel caso della patata; i tuberi sono organi di propagazione vegetativa delle piante.
tubo neurale
Nei vertebrati, formazione longitudinale dorsale di origine ectodermica che si forma dalla chiusura della doccia neurale. In corrispondenza dell’estremità anteriore, il tubo neurale dà origine all’encefalo, mentre la parte restante forma il midollo spinale.
tubuli seminiferi

Nei vertebrati, strutture tubolari avvolte a spirale all’interno dei testicoli, dove vengono prodotti gli spermatozoi.

tubulo contorto distale
Nella regione corticale del rene, la porzione del tubulo renale più lontana dalla capsula di Bowman; il tubulo riversa il filtrato nel dotto collettore. A livello del tubulo contorto distale, avvengono la secrezione di farmaci e sostanze tossiche e il riassorbimento di sali e di acqua. Vedi anche: tubulo contorto prossimale; ansa di Henle.
tubulo contorto prossimale
Nella regione corticale del rene, la porzione del tubulo renale più prossima alla capsula di Bowman; il tubulo contorto prossimale si continua con l’ansa di Henle. Qui avvengono, tra l’altro, il riassorbimento di acqua, glucosio, sali, amminoacidi e ioni dal filtrato, e la secrezione di alcuni farmaci. Vedi anche: tubulo contorto distale; ansa di Henle.
tubulo di Malpighi

Organo escretorio e osmoregolatore degli insetti che si apre nel canale digerente e rimuove i rifiuti azotati dal sangue.

tumore
Massa anomala di tessuto che si forma all’interno di un tessuto normale a causa della divisione incontrollata di alcune cellule.
tumore benigno

Massa anormale di tessuto che rimane inclusa nel tessuto di origine.

tumore maligno

Massa tumorale costituita da cellule che tendono a divenire indifferenziate e a diffondersi in altre zone dell’organismo diverse dal tessuto d’origine.

tundra

Bioma caratteristico delle latitudini più settentrionali (tundra artica) o delle altitudini più elevate (tundra alpina), la cui vegetazione è costituita da arbusti, piante erbacee, muschi e licheni. La tundra artica, che si estende dal Polo nord fino alle foreste di conifere, è caratterizzata dal permafrost, uno strato di terreno permanentemente gelato.

tunicati
Gruppo di cordati che comprende semplici organismi marini caratterizzati da un involucro chiamato tunica.
tuorlo
Zona contenente le sostanze nutritizie nell’uovo; detto anche vitello o deuteroplasma.
turgidità
Condizione di una cellula vegetale rigonfia di acqua, per esempio in seguito al contatto con un ambiente isotonico.

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