Glossario
- GABA
- Acido gamma amminobutirrico; amminoacido che agisce come neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale.
- gambo
- Stelo delle piante erbacee.
- gametangio
- Struttura riproduttiva che ospita e protegge i gameti della pianta.
- gamete
-
Cellula sessuale aploide che si forma negli organi sessuali (gonadi, negli animali); durante la fecondazione, il gamete femminile (cellula uovo) si unisce con il gamete maschile (spermatozoo) per produrre uno zigote diploide.
- gametofito
- Fase pluricellulare aploide del ciclo vitale di una pianta con alternanza di generazioni. Per mitosi il gametofito produce gameti aploidi che per fecondazione formano la generazione sporofitica. Vedi anche sporofito.
- ganglio
- Aggregato formato dai corpi cellulari di neuroni i cui prolungamenti, assoni e dendriti, formano i nervi.
- gas
-
Sostanza fluida che occupa tutto il volume a disposizione e può essere facilmente compressa.
- gas ideale o perfetto
-
Gas immaginario le cui molecole sono infinitamente piccole e non interagiscono reciprocamente.
- gas nobile
-
Elemento appartenente all'ultimo gruppo della tavola periodica (elio, neon, argon, kripto, xeno, radon).
- gasteropodi
- Classe di molluschi marini, di acqua dolce o terrestri, provvisti di conchiglia, che comprende le lumache e le chiocciole.
- gastrina
- Ormone digestivo, secreto dallo stomaco, che stimola la secrezione di succo gastrico.
- gastrula
- Stadio dello sviluppo embrionale successivo a quello di blastula. Nella maggior parte degli animali la gastrula è costituita da tre strati di cellule, o foglietti: ectoderma, mesoderma ed endoderma.
- gastrulazione
- Fase dello sviluppo embrionale che segue la segmentazione e trasforma la blastula in gastrula. La gastrulazione aumenta il numero di cellule dell’embrione e le suddivide in strati distinti.
- gel
-
Colloide solido.
- gel caster
-
Supporto in cui viene riposta la vaschetta elettroforetica dove vene colato il gel di agarosio.
- gemma
- In una pianta, germoglio non sviluppato e ricoperto da foglie modificate chiamate squame che proteggono i tessuti embrionali sottostanti.
- gemma apicale
- Tessuto embrionale situato all’apice del germoglio, nel quale sono presenti sia le foglie sia una serie compatta di nodi e internodi in via di sviluppo.
- gemma ascellare
- Germoglio che si trova nel punto di inserzione della foglia sul fusto.
- gemmazione
- Negli animali, tipo di riproduzione asessuata che avviene per formazione di una gemma dal corpo del genitore; la gemma dà origine a un nuovo individuo che si stacca e inizia una vita indipendente.
- gene
- Tratto di DNA (o di RNA, in alcuni virus) caratterizzato da una specifica sequenza che codifica per un’informazione ereditabile; negli eucarioti è localizzato nei cromosomi.
- gene a effetto materno
- Gene espresso nella madre il cui prodotto agisce durante lo sviluppo della progenie.
- gene legato al sesso
- Gene localizzato su un cromosoma sessuale.
- gene omeotico
- Gene che controlla lo sviluppo embrionale assegnando una precisa identità a specifici gruppi di cellule che daranno origine a uno o più segmenti corporei.
- gene oncosoppressore
- Gene il cui prodotto inibisce la divisione delle cellule o ne previene la crescita incontrollata.
- gene p53
- Gene oncosoppressore localizzato sul cromosoma 17. Codifica per una proteina che regola il ciclo cellulare e contribuisce alla riparazione del DNA. Nel caso che il danno al DNA non possa essere riparato, p53 indirizza la cellula verso la morte programmata o acoptosi. Se il gene p53 è danneggiato, le cellule accumulano mutazioni dando origine al cancro.
- gene RAS
- Membro di una famiglia di geni che codificano per una proteina G che trasmette un segnale di crescita da un recettore della membrana plasmatica a una serie di proteine chinasi che determinano l’attivazione del ciclo cellulare. Le mutazioni che inducono un’iperattivazione di questi geni provocano un aumento incontrollato della divisione cellulare e lo sviluppo di tumori.
- gene regolatore
- Gene che codifica per una proteina, per esempio un repressore, che controlla la trascrizione di un altro gene o di un gruppo di geni.
- genealogia
-
Albero genealogico familiare nel quale compaiono i caratteri ereditabili dai genitori ai figli attraverso le generazioni (anche detto pedigree).
- generazione F1
- Progenie della generazione parentale (generazione P); F1 sta per «prima generazione filiale».
- generazione F2
- Progenie della generazione F1; F2 sta per «seconda generazione filiale».
- generazione P
- Gli individui che si accoppiano in un incrocio genetico; P sta per «generazione parentale».
- generazione spontanea
- La teoria secondo cui gli organismi si originerebbero da materia non vivente, confutata prima dalle dimostrazioni di Spallanzani e poi da quelle di Pasteur.
- genere
-
La categoria tassonomica al di sopra della specie; nella nomenclatura binomiale è la prima parte del nome, per esempio Homo.
- genetica
- La disciplina che studia la struttura e la funzione dei geni, i caratteri da essi controllati, le modalità della loro trasmissione e la loro distribuzione all’interno della popolazione.
- genetica di popolazione
- Ramo della genetica che studia i genomi delle popolazioni, la frequenza e la distribuzione dei geni al loro interno e i fattori che alterano le frequenze geniche.
- geni concatenati
- Geni localizzati in sequenza sullo stesso cromosoma, che di solito vengono trasmessi assieme come unità individuale.
- geni della segmentazione
- Geni che dirigono la formazione dei diversi segmenti di un embrione.
- genoma
- Il corredo genetico di un organismo.
- genomica
-
La disciplina che studia l’assetto dei geni e le loro interazioni.
- genotipo
- Il complesso dell’informazione genetica di un organismo, corrispondente all’insieme degli alleli presenti nelle sue cellule che presiedono all’espressione dei caratteri somatici (fenotipo).
- geotropismo
- Crescita o movimento di un organismo animale o vegetale in risposta alla forza di gravità.
- germinazione
- Inizio dello sviluppo.
- gestazione
-
Sviluppo di uno o più embrioni all’interno del sistema riproduttore femminile, detta anche gravidanza.
- GFP (Green Fluorescent Protein)
-
Proteina di 27 KDa composta da 233 aminoacidi. Il nome deriva dal fatto che, se esposta ai raggi UV, emette una luce verde. Tale fenomeno è dovuto all’eccitazione degli elettroni più esterni del cromoforo (gruppo chimico contenente doppi legami che conferisce alla molecola a cui appartiene la capacità di emettere una radiazione elettromagnetica caratteristica), situato all’interno della struttura terziaria della proteina.
- GH
-
Ormone della crescita; ormone proteico secreto dall’adenoipofisi che stimola lo sviluppo e l’accrescimento e accelera il metabolismo. La sua produzione è sotto il controllo ipotalamico. È detto anche ormone somatotropo.
- ghiandola endocrina
- Ghiandola priva di dotto escretore che sintetizza ormoni e li riversa direttamente nei vasi sanguigni.
- ghiandola esocrina
- Ghiandola provvista di dotto escretore che riversa il suo prodotto sulla superficie esterna del corpo o in cavità comunicanti con l’esterno.
- ghiandola gastrica
- Ghiandola tubulare della mucosa del fondo dello stomaco dei vertebrati che secerne acido cloridrico e pepsinogeno.
- ghiandola mammaria
- Complesso di ghiandole presente nei mammiferi placentali che secerne latte.
- ghiandola salivare
- Ghiandola esocrina associata alla cavità orale, il cui secreto contiene sostanze che amalgamano il cibo e iniziano il processo di digestione.
- ghiandole bulbouretrali
-
Ghiandole pari poste alla base del pene, che durante l’eccitazione sessuale secernono un liquido che lubrifica e neutralizza gli acidi presenti nell’uretra.
- ghiandole di Bartolini
-
Ghiandole pari poste vicino all’apertura vaginale femminile, che secernono un fluido lubrificante; sono dette anche ghiandole vestibolari maggiori.
- ghiandole surrenali
- Ghiandole endocrine pari, localizzate sopra i reni nei mammiferi, costituite da una regione esterna detta corticale e da una interna detta midollare. La corticale è controllata dall’ipofisi e secerne vari ormoni steroidei tra cui l’aldosterone (che agisce sul ricambio di sali e acqua), i glicocorticoidi (attivi nel metabolismo glicidico) e ormoni sessuali androgeni. La midollare, posta sotto controllo nervoso, è coinvolta nella risposta allo stress e secerne adrenalina e noradrenalina.
- gibberelline
- Ormoni vegetali che innescano la germinazione dei semi e interagiscono con l’auxina nella regolazione della crescita e dello sviluppo del frutto.
- gibboni
- Le uniche scimmie antropomorfe interamente arboree; sono piccole, leggere e acrobatiche.
- gimnosperme
- Piante con semi nudi, ossia non racchiusi in un frutto. Le conifere sono esempi di gimnosperme.
- ginglimo
- Tipo di articolazione tra superfici articolari cilindriche; permette il movimento su un singolo piano.
- ginkgofite
- Phylum delle gimnosperme rappresentato da una singola specie vivente, il Ginkgo biloba, caratterizzato da foglie caduche a forma di ventaglio che in autunno assumono una colorazione giallo oro.
- gittata cardiaca
-
Volume di sangue espulso dal ventricolo sinistro in un minuto; a riposo è pari a circa 5 l/min.
- giunzione cellulare
- Struttura che connette una all’altra le cellule dei tessuti, facendole aderire.
- giunzione comunicante
- Giunzione tra le cellule animali che permette il passaggio di materiali.
- giunzione neuromuscolare
- Punto in cui la terminazione di un assone di un motoneurone entra in contatto con una fibra muscolare.
- giunzione occludente
- Giunzione che lega tra loro le cellule dei tessuti e che impedisce ai materiali di filtrare attraverso il tessuto.
- giunzione serrata
-
Canale tra cellule adiacenti di un tessuto, attraverso il quale passano liberamente acqua e altre piccole molecole.
- glande
- Zona altamente sensibile che circonda la porzione terminale del clitoride nella femmina e del pene nel maschio.
- glia
- Cellule di supporto essenziali per l’integrità strutturale del sistema nervoso e per il normale funzionamento dei neuroni.
- gliceraldeide 3-fosfato
- Molecola a 3 atomi di carbonio; è il prodotto del ciclo di Calvin e un composto intermedio della glicolisi. Abbreviato in GP3.
- glicerolo
-
Alcol a tre atomi di carbonio con tre gruppi ossidrilici presente nei grassi animali e negli oli vegetali. È contenuto nel tampone di caricamento che si aggiunge ai campioni di DNA prima dell’elettroforesi per appesantirli, permettendo la loro permanenza nei pozzetti e la migrazione nello spessore del gel.
- glicina
- Amminoacido che funziona come neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale.
- glicocalice
-
Mantello presente all’esterno di alcune cellule animali, costituito da oligosaccaridi adesivi.
- glicocorticoide
-
Ormone steroideo secreto dalla regione corticale della ghiandola surrenale; incrementa il livello di glucosio nel sangue e permette al corpo di rimanere in stato di tensione per lungo tempo.
- glicogeno
- Polisaccaride complesso, molto ramificato, formato da monomeri di glucosio; costituisce le riserve energetiche dei funghi e degli animali: in questi ultimi viene immagazzinato soprattutto nel fegato e nei muscoli.
- glicolipide
-
Molecola formata da carboidrati legati a lipidi.
- glicolisi
- Sequenza di reazioni metaboliche attraverso le quali il glucosio viene trasformato in acido piruvico, con produzione di ATP; costituisce la prima tappa della respirazione cellulare e della fermentazione e, insieme alla fotosintesi, rappresenta una delle vie metaboliche più antiche e diffuse tra gli organismi.
- glicoproteina
- Macromolecola costituita da una o più catene di polipeptidi legate a corte catene di zuccheri.
- globulo bianco
- Cellula del sangue con funzioni di difesa contro le infezioni e contro le cellule cancerose, prodotta nel midollo osseo.
- globulo rosso
-
Cellula del sangue priva di nucleo a forma di disco schaicciato; contiene l’emoglobina, la molecola che trasporta l’ossigeno e parte del diossido di carbonio nel sangue.
- glomerulo
- Nel rene dei vertebrati, la parte del nefrone costituita da capillari contenuti nella capsula di Bowman, assieme alla quale è responsabile della filtrazione del sangue.
- glucagone
- Ormone proteico secreto dalle isole di Langerhans del pancreas, che aumenta il livello di glucosio nel sangue. Ormone antagonista dell’insulina.
- glucosio
-
Monosaccaride aldeidico, è la principale fonte energetica per i processi vitali degli organismi.
- glutammato
- Amminoacido che funziona come neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale.
- gnatostomi
- Sottogruppo di vertebrati dotati di mascella.
- gonade
- Nei vertebrati, organo nel quale si realizza la maturazione dei gameti; ovaia o testicolo.
- gonadotropina
- Termine collettivo per gli ormoni che stimolano l’attività delle gonadi.
- gonadotropina corionica umana
- Ormone sintetizzato e secreto precocemente dalla placenta, che stimola la produzione di progesterone da parte del corpo luteo durante i primi tre mesi di gravidanza. Abbreviato in HCG.
- Gondwana
- Supercontinente che si è separato dalla Pangea e che comprendeva tutte le terre emerse dell’attuale emisfero australe.
- gorilla
- Scimmia antropomorfa di grosse dimensioni che vive nella foresta pluviale africana.
- gozzo
- Ipertrofia della ghiandola tiroide dovuta alla carenza di iodio nella dieta.
- gradiente di concentrazione
- Variazione di concentrazione di una sostanza chimica. Le cellule spesso mantengono un gradiente di concentrazione di ioni attraverso le loro membrane. Quando è presente un gradiente di concentrazione, gli ioni o le altre sostanze coinvolte tendono a diffondere dalla zona a concentrazione maggiore a quella a concentrazione minore.
- gradiente elettrochimico
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Gradiente di diffusione di uno ione, che somma gli effetti del gradiente di carica elettrica con quelli del gradiente di concentrazione. È un tipo di energia potenziale che esprime sia la differenza di concentrazione ai due lati di una membrana biologica sia la tendenza dello ione ad attraversarla, in rapporto al potenziale di membrana.
- Gram-negativi
- Batteri che si colorano in rosso alla colorazione di Gram, a base di iodio e anilina; i batteri Gram-negativi possiedono una parete cellulare complessa, contenente meno peptidoglicani rispetto ai batteri Gram-positivi.
- Gram-positivi
- Batteri che si colorano in violetto alla colorazione di Gram, a base di iodio e anilina; i batteri Gram-positivi possiedono una parete cellulare semplice contenente una grossa percentuale di peptidoglicani.
- grani
- Formazioni membranose costituite di tilacoidi impilati che si trovano all’interno del cloroplasto. Nei grani hanno luogo le reazioni della fase luminosa della fotosintesi.
- granulocita
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Cellula del sistema immunitario (un tipo di globulo bianco) che fagocita gli organismi patogeni.
- grasso
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Triestere solido di acidi organici con glicerolo.
- grasso bianco
- Il grasso di deposito disponibile a fini metabolici. Vedi anche: grasso bruno.
- grasso bruno
- Tessuto adiposo riccamente vascolarizzato, presente nei feti e nei neonati e nelle specie di mammiferi ibernanti; produce calore e regola la temperatura corporea. Vedi anche: grasso bianco.
- gravidanza extrauterina
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Gravidanza in cui l’embrione si impianta e si sviluppa al di fuori dell’utero, in genere nelle tube uterine, nelle ovaie, nelle pareti dell’utero o nell’addome.
- Griffith, Frederick
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Batteriologo inglese che per primo sperimentò nel 1928 la trasformazione batterica, mescolando colonie di Pneumococcus pneumoniae patogene (ceppo S) uccise col calore con colonie non patogene vive (ceppo R) che si trasformarono in colonie S in grado di trasmettere la polmonite.
- gruppi sanguigni
- Fenotipi definiti in base alla presenza sulla superficie esterna dei globuli rossi di antigeni di natura polisaccaridica: il gruppo A è caratterizzato dalla presenza dell’antigene A, il gruppo B dalla presenza dell’antigene B, il gruppo AB dalla presenza dell’antigene A e dell’antigene B; il gruppo 0 (zero) è caratterizzato dall’assenza di entrambi gli antigeni, ed è il più frequente nella popolazione europea (40%).
- gruppo
-
Colonna verticale del sistema periodico; gli elementi che appartengono allo stesso gruppo hanno lo stesso numero di elettroni nel livello più esterno e hanno le stesse proprietà chimiche.
- gruppo amminico
- Gruppo funzionale caratteristico delle ammine, contenente un atomo di azoto legato a due atomi di idrogeno.
- gruppo carbonilico
- Gruppo funzionale caratteristico di aldeidi e chetoni, costituito da un atomo di carbonio legato da un doppio legame a un atomo di ossigeno.
- gruppo carbossilico
- Gruppo funzionale caratteristico degli acidi carbossilici, costituito da un atomo di ossigeno legato con un doppio legame a un atomo di carbonio che è legato anche a un gruppo ossidrilico.
- gruppo fosfato
- Gruppo funzionale costituito da un atomo di fosforo legato con legami covalenti a quattro atomi di ossigeno.
- gruppo funzionale
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In chimica organica, atomo o gruppo di atomi uniti da legami covalenti che manifesta un comportamento chimico caratteristico relativamente indipendente dal resto della molecola; definisce una classe di composti organici.
- gruppo ossidrilico
- Gruppo funzionale formato da un atomo di idrogeno legato a un atomo di ossigeno; le molecole che possiedono questo gruppo funzionale sono solubili in acqua e vengono definiti alcoli.
- gruppo sulfidrilico
- Gruppo funzionale composto da un atomo di zolfo legato a un atomo di idrogeno.
- guaina mielinica
-
Il rivestimento isolante avvolto intorno alle fibre nervose dei vertebrati, costituito dalla sovrapposizione di manicotti citoplasmatici provenienti dalle cellule di Schwann. La guaina è interrotta da spazi chiamati nodi di Ranvier, attraverso cui si propaga la conduzione saltatoria dell’impulso nervoso.
- guanina
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Base azotata purinica, la cui molecola si compone di due anelli, presente nel DNA e nell’RNA.
- guscio di valenza
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Il più esterno dei gusci elettronici di un atomo; contiene gli elettroni di valenza coinvolti nella formazione dei legami chimici.
- guscio elettronico
- Ciascuno dei livelli energetici nei quali sono distribuiti gli elettroni di un atomo.